Quello di martedì alla manifestazione "Seeds&Chips" sarà il suo primo intervento pubblico da quando ha lasciato la Casa Bianca
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Prima volta per l'ex presidente degli Stati Uniti Barack Obama a Milano. Jeans e giubbotto di pelle, Obama resterà in città fino al 9 maggio per partecipare alla manifestazione "Seed&Chips" alla Fiera di Rho, per quello che sarà il suo primo intervento pubblico da quando ha lasciato la Casa Bianca. Per ascoltarlo servono 850 euro, già si annuncia il tutto esaurito nella sala da 3500 posti. Pinacoteca Ambrosiana e Duomo le sue prime tappe.
I suoi spostamenti sono stati tenuti top secret dagli uomini della sua sicurezza. Obama ha pranzato dentro il suo hotel, quindi si è recato alla Pinacoteca Ambrosiana di Milano, dove si trova anche la storica Biblioteca ambrosiana. Tra i tesori custoditi, il volume con le opere di Virgilio appartenuto a Petrarca (con le sue annotazioni autografe a margine), e il celeberrimo Codice Atlantico di Leonardo Da Vinci. L'ex presidente ha poi visitato il Duomo di Milano, accompagnato dall'arciprete della Cattedrale, mons. Gianantonio Borgonovo.
L'incontro con Matteo Renzi - Tornato in hotel, ha incontrato in forma privata il segretario del Pd, Matteo Renzi. I due hanno lasciato insieme, nella stessa auto, l'hotel Hyatt dopo circa due ore di faccia a faccia, per raggiungere Palazzo Clerici, dove era in programma una cena privata con ospiti selezionati. L'uscita dell'ex presidente degli Stati Uniti e del segretario del Pd è stata salutata con molti applausi da parte della piccola folla in attesa.
Alla cena erano presenti, tra gli altri, anche Mario Monti, John Elkann, Luca Cordero di Montezemolo, Diego Della Valle.
Renzi: felice aver rivisto amico e grande leader Obama - "Felice di aver rivisto a Milano un amico e un grande leader, Barack Obama". Così su Twitter il segretario del Pd Renzi dopo l'incontro con Obama. "Barack Obama l'ho rivisto in gran forma: ha ancora molto da dire e da dare alla politica mondiale".
Il 44esimo presidente americano è l'ospite d'onore "Seeds&Chips - The Global Food Innovation Summitalla" e il suo discorso è in programma martedì alle 14. Obama avrà anche una conversazione con Sam Kass, suo chef e consigliere nonché artefice della 'rivoluzione salutista' alla Casa Bianca, di cui anche la ex fist lady era stata attiva protagonista.
Sala: "Gli consegnerò le chiavi della città" - "Milano credo che si sta muovendo in una filosofia obamiana che è fatta di sviluppo della economia e del lavoro, ma anche di tanta solidarietà", ha detto il sindaco del capoluogo lombardo, Giuseppe Sala, che alla Fiera consegnerà simbolicamente all'ex presidente degli Usa, Barack Obama, le chiavi della città. "Riteniamo che quello che Milano rappresenta oggi è molto in linea con quello che è il suo pensiero. In Usa con Obama c'è stato sicuramente un recupero di fiducia e del lavoro, con una grande attenzione alla solidarietà e speriamo che Trump non la smonti", ha aggiunto Sala.