L'avvocato Michele Andreano ritiene che le porte del carcere potrebbero aprirsi molto presto per il nigeriano 29enne fermato dopo il ritrovamento del corpo di Pamela
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Il penalista Michele Andreano ha espresso ai microfoni di Mediaset forti perplessità sulla detenzione di Innocent Oseghale, il nigeriano di 29 anni fermato per occultamento e vilipendio di cadavere e non per omicidio, e accusato di concorso in spaccio di droga. Secondo l'avvocato Andreano le porte del carcere potrebbero aprirsi molto presto per Oseghale:"Rispetto alle contestazioni della Procura (omicidio, occultamento e vilipendio di cadavere), il Gip non ha ritenuto sussistenti gli elementi indiziari dell'omicidio".
Come ha argomentato il legale, "per vilipendio la pena è da un minimo di tre a un massimo di sei anni, per l'occultamento fino a tre anni. Quindi, dovendo scegliere per esempio un rito abbreviato, potrebbe ricevere una condanna a tre anni. L'indagato non è stato poi messo in libertà per mancanza di un domicilio idoneo quindi, quando lo troverà, potrebbe essere presto rilasciato".