Il presidente dell'Istituto Superiore di Sanità consiglia di fare il vaccino ai giovani che vanno all'estero. Papa Francesco: "Il mio ricordo pieno d'affetto per Susanna"
Vaccinarsi è l'unico modo per sconfiggere la meningite. Ne è convinto Walter Ricciardi, presidente dell'Istituto Superiore di Sanità: "Consiglio ai genitori di fare il vaccino ai figli, anche ventenni, quando vanno all'estero, in Europa o in Paesi esotici. Io con le mie figlie l'ho fatto. Si eliminerebbero il 90% dei casi". Parole pesanti dopo il decesso della 20enne romana morta di ritorno dalla GMG. A lei va il pensiero del Papa: "Il mio ricordo pieno d'affetto va a Susanna".
Comprensibili la psicosi e la paura che la meningite possa diffondersi senza controllo tra i giovani che erano in Polonia. In una intervista a La Repubblica, Gualtiero Ricciardi, spiega: "Tutti quelli che hanno avuto un contatto con la ragazza morta, sono stati sottoposti a profilassi, cioè hanno preso l'antibiotico che permette di prevenire la malattia".
L'esperto rassicura: "I ragazzi sono i più esposti a questa malattia, ma non c'è un aumento di casi di meningite, il numero è costante da noi come in altri Paesi. Putroppo la malattia è letale nel 10% delle persone aggredite, dato che con la vaccinazione potremmo ridurre se non annullare".
Susanna Rufi andò in Toscana, profilassi a ospiti camping - Ci sono intanto nuovi timori di un possibile contagio, dopo la morte della 19enne romana, Susanna Rufi, uccisa dalla meningite durante il rientro dalla Gmg di Cracovia. Prima di partire per la Polonia, infatti, la giovane andò in vacanza in Toscana nel campeggio "Punta Ala" dell'omonima località nel grossetano. Per questo l'Asl della Regione, per estrema precauzione, ha invitato a sottoporsi a profilassi chi è stato ospite della struttura dal 21 al 23 luglio.