Milano, protagonisti il bastardino Tor e il suo padrone Pasquale Rizzo. Ombre sull'attendibilità della notizia
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La notizia del cane Tor, un bastardino ospitato in un canile di Milano, erede di una fortuna del valore di un milione di euro, sarebbe una fake news in cui Tgcom24, come molte altre testate nazionali e locali sono incappati. La notizia riferiva di Pasquale Rizzo, ex dipendente delle Ferrovie dello Stato originario di Avellino, per anni residente a Milano e della sua scelta di lasciare l'affezionato quattrozampe suo erede universale.
Nella vicenda entrano in gioco anche due nomi: quello dell’avvocato Andrea Ferrari e quello di Antonio Zaccagni, "amico da oltre 20 anni del defunto" presunto esecutore testamentario, necessario perché in Italia, a differenza che in altri Paesi, l’ordinamento giuridico non prevede la nomina di un animale come erede diretto.
Tgcom24 per avere una conferma ha provato a contattare telefonicamente il legale, che però non ha mai risposto. Antonio Zaccagni, presunto amico del protagonista della vicenda, dopo aver confermato la notizia e dato la disponibilità a farsi intervistare, si è reso irraggiungibile.