Nel capoluogo piemontese traffico in tilt e assedio per qualche ora delle stazioni di Porta Nuova e Porta Susa. Blocchi in Veneto, nel Vicentino e nel Veronese. Occupata la stazione ferroviaria di Genova
La protesta dei "forconi" si abbatte su tutta Italia, con blocchi e presidi da Nord al Sud. La situazione più critica a Torino dove i manifestanti, dopo aver occupato il centro, hanno invaso i binari delle stazioni di Porta Nuova e Porta Susa bloccando per circa un'ora il traffico ferroviario. Tafferugli con la polizia a Piazza Castello, 14 i feriti tra le forze dell'ordine.
Sempre in Piemonte blocchi stradali, per i soli mezzi pesanti, sono stati creati agli svincoli autostradali di Carisio (Novara), sulla Torino-Milano. La circolazione nella zona sta subendo rallentamenti. Un volantinaggio con alcune decine di manifestanti è invece in corso in piazza Pitagora, nella zona sud di Torino. Anche qui non vi sono blocchi ma soltanto rallentamenti. I manifestanti occupano la sede stradale simbolicamente ogni cinque minuti per distribuire i volantini e poi lasciano libera la strada. Presidi senza alcun blocco si sono costituiti anche in piazza Derna, sempre a Torino, all'autoporto Pescarito di San Mauro Torinese e all'Interporto di Orbassano.
Presidi a Catania - A Catania sciopero confermato con presidi, ma nessun blocco del traffico. Così in quello che negli anni scorsi è stata la sede 'simbolo' della protesta del movimento, il casello di San Gregorio dell'autostrada A18, la Messina-Catania, non ci sono stati blocchi. Una delegazione di una decina di manifestanti ha trascorso la notte sul posto annunciando un volantinaggio. La zona è presidiata dalle forze dell'ordine.
Previste manifestazioni a Udine a Piazzale Osoppo, Pordenone Statale inferiore, Zoppola Orcenico, Parma Svincolo Autostrada A1, Napoli Casello Napoli, Caserta, Mazara del Vallo, Santa Ninfa, Castelvetrano, a Ragusa in Piazza Libertà, a Genova in Piazza De Ferrari, a Milano in Mazzo di Rho e in Piazza San Magno.