Don Massimo Iuculano della parrocchia del Sacro Cuore di Gesù utilizzava sms, WhatsApp e Facebook per avvicinare le sue vittime
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Il parroco del Sacro Cuore di Gesù di Vercelli, don Massimo Iuculano, è stato arrestato dalla polizia per violenza sessuale aggravata. Iuculano adescava ragazzini con sms, WhatsApp e Facebook e li sottoponeva a sedute di "massaggi particolari" simulando competenze terapeutiche e sportive. Il sacerdote è stato sospeso dalla curia.
Secondo l'accusa il sacerdote fingeva di essere un impiegato in cassa integrazione.
Tre le vittime accertate: un italiano di 14 anni e due 17enni stranieri a cui il prete regalava dopo ogni incontro ricariche telefoniche, scarpe da calcio e piccole somme di denaro. Numerose le intercettazioni a cui è stato sottoposto dagli investigatori, coordinati dalla Procura della Repubblica di Torino.
L'arcivescovo di Vercelli, monsignor Marco Arnolfo, ha sospeso il prete "in maniera cautelativa e a tutela del presbitero interessato e della comunità a lui affidata". Monsignor Arnolfo ha inoltre espresso la propria vicinanza alla comunità dei Salesiani e alla comunità del Sacro Cuore di Gesù di Vercelli e assicura "affetto e preghiera per le famiglie eventualmente coinvolte".