I trasgressori rischiano una multa fino a 500 euro e una denuncia per maltrattamento degli animali
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Capodanno 2012 senza botti quello della città di Torino. La Giunta ha infatti esteso all'intero suolo comunale "il regolamento per la tutela e il benessere degli animali", entrato in vigore il 14 marzo, secondo cui i giochi d'artificio spaventano cani e gatti. La polizia urbana si prepara quindi a fare multe che vanno dai 25 euro fino a 500, in base alle conseguenze che lo scoppio può causare, i trasgressori rischiano anche una denuncia.
Vietati anche i canonici giochi d'artificio in piazza: meglio dare spazio al concerto di Renzo Arbore. "Nel corso degli anni - ha spiegato l'Assessore dell'Ambiente a "La Repubblica" - ci sono arrivate tantissime segnalazioni di atti di goliardia nei confronti degli animali". Tra i cani e gatti, tra l'altro, c'è chi muore di crepacuore o per fuggire, chi perde l'orientamento o chi morde.
Per questo motivo l'amministrazione sabauda ha deciso di "lavorare molto sulla prevenzione sequestrando botti e petardi". Ma sono in pochi quelli venuti a conoscenza del nuovo provvedimento. Chissà allora quale sarà la reazione di chi si era già preparato a festeggiare il nuovo anno in maniera esplosiva...
Il sindaco di Bari: "Niente botti per la sicurezza di tutti gli esseri viventi"
"A furor di popolo (qui sono decine e decine le sollecitazioni) ho deciso di adottare l'ordinanza che vieta i botti di Capodanno al fine di tutelare la sicurezza delle persone e di altri esseri viventi". Lo ha annunciato su Facebook il sindaco di Bari, Michele Emiliano. Si tratta di un proposito che in 40 minuti ha ricevuto 386 consensi e 150 commenti, alcuni dei quali mostrano scetticismo e chiedono al sindaco se nei confronti degli eventuali trasgressori saranno adottati provvedimenti.
"Giovedì firmerò il provvedimento, - scrive Emiliano - è chiaro che si tratta di un inizio e che i risultati probabilmente non saranno decisivi. Ma è evidente che Bari deve e può fare questo ulteriore salto di civiltà". Il capoluogo pugliese si sommerebbe così agli altri oltre 800 Comuni italiani nei quali, secondo l'AIDAA, Associazione Italiana in difesa di Animali e Ambiente, è già in atto il divieto di sparare botti a Capodanno.
Anche a Venezia veglione di S. Silvestro senza botti
A Venezia il comandante generale della polizia municipale, Luciano Marini, ha emesso un'ordinanza che per la notte di Capodanno vieta "comportamenti che possano turbare la tranquillità o compromettere la sicurezza dei cittadini in luoghi aperti: nello specifico sabato 31 dicembre e domenica 1 gennaio sarà vietato usare o portare con sé materiale esplodente, accendere fuochi e far esplodere petardi, castagnole o altri artifici esplodenti". Ai trasgressori sarà sequestrato il materiale vietato e sarà applicata una sanzione in denaro.
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