MORTE SULL'ASFALTO

Protesta dei Tir, camionista travolto e uccisoArrestata l'autista tedesca che lo ha investito

Asti: la vittima è un manifestante di 46 anni. Aggrappatosi alla portiera del mezzo guidato dalla donna, è finito sotto le ruote

24 Gen 2012 - 16:27
 © Ansa

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Un camionista che stava manifestando su una strada statale nei pressi di Asti è stato travolto e ucciso da un camion guidato da una donna. In un primo momento era sembrato che si trattasse di un incidente, ma poi l'autista alla guida del camion, interrogata per due ore dagli inquirenti, è stata arrestata con l'accusa di omicidio colposo.

Il sinistro si è verificato intorno alle 5.15 di questa mattina quando il Tir, con targa tedesca, è ripartito probabilmente dopo la pausa notturna. L'autotrasportatore ucciso stava presidiando con altri colleghi la strada quando è stato investito. Sul posto sono accorsi gli uomini della stradale di Asti con il procuratore, che stanno cercando di verificare l'esatta dinamica dell'incidente. La donna alla guida del camion, nel tentativo di aprirsi un varco tra i mezzi che stavano presidiando la zona, avrebbe investito il manifestante, Massimo Crepaldi, un astigiano di 46 anni.

Arrestata l'autista tedesca
In un primo momento era sembrato che l'investimento fosse accidentale, ma a fine mattinata è stata arrestata per omicidio colposo l'autista tedesca che era alla guida del camion che ha travolto Crepaldi. La donna è stata sentita per quasi due ore dal procuratore capo Vitari e dal sostituto Vincenzo Paone ed è poi stata arrestata con l'accusa di omicidio colposo.

La dinamica
Si sta ancora cercando di chiarire esattamente la dinamica dell'incidente. Dalle prime informazioni, sembra comunque che il camion guidato dalla tedesca fosse partito quando, all'altezza del casello Asti Ovest, si sarebbe trovata di fronte il presidio dei manifestanti. L'uomo, per bloccare il mezzo, si sarebbe aggrappato alla portiera, finendo poi sotto le ruote del camion.

Un collega della vittima: "Incidente? Mah..."
Sull'ipotesi incidente aveva già posto seri dubbi un collega di Crepaldi, che aveva commentato così quanto accaduto: "Incidente? Mah, diciamo incidente...". Sono le parole di uno dei due testimoni dell'investimento mortale. L'uomo ha lasciato gli uffici della Procura di Asti, dove è stato sentito come testimone, visibilmente scosso. "Ero lì - ha detto mentre se ne andava dagli uffici giudiziari -. Eravamo una trentina, poi è successo quel che è successo. Conoscevo bene Crepaldi, non ho voglia di dire altro".

Da quanto fanno sapere alla società autostradale è stata coinvolta una sola vettura. Il fatto è accaduto non lontano dal casello autostradale Asti Ovest, dove è presente un presidio di autotrasportatori, mentre un altro presidio nella zona è segnalato sull'autostrada all'altezza di Villanova d'Asti.

Sindacato polizia: l'episodio potrebbe ripetersi
"Vicinanza e cordoglio per l'autotrasportatore investito e morto ad Asti, ma è opportuno ricordare che i blocchi sono illegali e chi partecipa commette reato. Episodi come quello di Asti potrebbero purtroppo ripetersi". La preoccupazione è del sindacato di polizia (Sap) che dice di essere d'accordo con la linea del ministro dell'Interno, Annamaria Cancellieri.

"Siamo preoccupati per questa situazione - afferma Massimo Montebove, consigliere nazionale del Sap per il Piemonte - ma siamo anche determinati a far rispettare la legalità e a impedire che qualche centinaio di persone possa bloccare il Piemonte, mettendo a repentaglio la propria e l'altrui incolumità, oltre a creare disagi ai cittadini e danni economici dei quali gli autori delle proteste potrebbero essere chiamati a rispondere in sede civile".

"La nostra posizione - conclude Montebove - è quella del ministro Cancellieri: massima fermezza per assicurare il rispetto della legge attraverso gli strumenti previsti dalla legislazione vigente".

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