Coinvolto anche un commercialista. I reati contestati sono la corruzione, l'istigazione alla corruzione e la rivelazione di segreti di ufficio
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Un funzionario di Equitalia Nord, un dipendente dell'Agenzia delle Entrate in servizio a Moncalieri (Torino) e un commercialista sono stati arrestati dalla guardia di finanza nell'ambito di un'inchiesta per corruzione. Le Fiamme Gialle hanno anche eseguito 28 perquisizioni. I coinvolti sono stati posti ai domiciliari.
I tre indagati, in cambio di denaro o favori, offrivano ai contribuenti un aiuto per risolvere i contenziosi con l'Erario. I reati contestati sono la corruzione, l'istigazione alla corruzione e la rivelazione di segreti di ufficio.
L'inchiesta è nata da una segnalazione dell'Agenzia delle Entrate: si parlava, inizialmente, di dipendenti dell'amministrazione che, anche in orario d'ufficio, svolgevano altre attività professionali. Gli investigatori del nucleo di polizia tributaria delle Fiamme Gialle hanno scoperto numerosi accessi sospetti alle banche dati dell'amministrazione finanziaria. Il dipendente dell'Agenzia aveva stretto dei rapporti di collaborazione con il commercialista, il quale, in caso di controversie sulle cartelle esattoriali, si affidava all'aiuto del funzionario di Equitalia. Le perquisizioni sono a carico di persone fisiche, aziende e studi professionali che, a vario titolo, hanno beneficiato dei favori illeciti degli indagati.