In quanto datore di lavoro l'ente locale, per i giudici, avrebbe dovuto sorvegliare e garantire la sicurezza del minore
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Il Comune di Torino è stato condannato a risarcire con 50mila euro uno studente molestato dal proprio insegnante di musica. Il maestro, ora in pensione, era stato già condannato in secondo grado a 5 anni e 9 mesi. Secondo i giudici il municipio, in quanto datore di lavoro dell'uomo, è da ritenersi oggettivamente responsabile di quanto accaduto tra il 2007 e il 2008 al bimbo di 10 anni che frequentava la biblioteca musicale civica Andrea Della Corte.
Proprio i racconti del ragazzino avevano portato all'arresto dell'insegnante, già in passato accusato di molestie da altri due minorenni.
La parola ora passa alla Corte di Cassazione. Qualora la sentenza di secondo grado divenisse definitiva, si tratterebbe di un precedente molto rilevante. La cifra di 50mila euro decisa dalla Corte d'Appello è una provvisionale. Saranno i giudici del procedimento civile a quantificare il danno subito dalla vittime del maestro.