Brindisi, poche parole scritte prima di buttarsi nel vuoto: "Vado via, porto mia figlia con me"
Poche parole su un foglio bianco. Un messaggio inequivocabile scritto probabilmente pochi attimi prima di avvelenare la figlioletta di tre anni e di gettarsi nel vuoto dal balcone di casa a Carovigno, nel Brindisino. "Vado via, porto mia figlia con me". Franca Sbano, la 32enne che è ora ricoverata in gravi condizioni, ha messo nero su bianco le proprie intenzioni di uccidere la figlioletta e poi di farla finita.
La lettera trovata dai soccorritori - Il messaggio è stato trovato dai soccorritori in casa, dove la piccola Benedetta è stata trovata agonizzante, probabilmente avvelenata con una dose letale di diserbante. La piccola è poi morta in ospedale. La lettera lasciata dalla donna, separata dallo scorso mese di dicembre dal marito, è stata sottoposta a sequestro ed è ora a disposizione del pm Pierpaolo Montinaro che a breve conferirà l'incarico per l'autopsia sul corpo della bimba.
Nessuna traccia di violenza in casa - Il contenuto del biglietto ha consentito ai carabinieri di San Vito dei Normanni, che conducono le indagini, di escludere l'ipotesi che la bambina sia morta a causa di un malore o di un incidente domestico. Il flacone di diserbante è stato poi rinvenuto dai carabinieri nel cestino dei rifiuti, in casa, ma non è chiaro in che modo la sostanza sia stata somministrata alla bambina. Nell'appartamento comunque non vi erano segni di effrazione o tracce di violenza.