Il reo confesso dell'attentato alla scuola Morvillo Falcone condannato al carcere a vita. Disposti risarcimenti per due milioni e mezzo di euro
© Ansa
La Corte d'Assise presieduta dal giudice Domenico Cucchiara ha condannato all'ergastolo Giovanni Vantaggiato, reo-confesso dell'attentato del 19 maggio 2012 dinanzi alla scuola Morvillo-Falcone di Brindisi. Nell'esplosione Melissa Bassi, studentessa di Mesagne, perse la vita e altre nove persone rimasero ferite.
I risarcimenti - La Corte ha riconosciuto un risarcimento provvisionale di 400mila euro per ognuno dei genitori di Melissa Bassi (che hanno espresso l'intenzione di devolvere in beneficenza l'importo), di 200mila euro a ciascuna delle cinque ragazze che hanno riportato ferite più gravi nell'attentato e di 100mila euro ad Anna Canoci, che ha riportato gravi danni all'udito.
Come richiesto, è stato riconosciuto al Comune di Mesagne l'importo simbolico di 100 euro, mentre un risarcimento di 25mila euro andrà alla scuola Morvillo Falcone, 100mila euro al ministero dell'Interno, 200mila euro alla Regione Puglia, 25mila euro al ministero dell'Istruzione, 100mila euro alla Provincia di Brindisi e 150mila al Comune di Brindisi.
La madre di Melissa: "Abbiamo avuto giustizia" - "Abbiamo avuto un minimo di giustizia. Nessuna condanna ce la restituirà, ma noi abbiamo sempre creduto nella giustizia". Così Rita Bassi, la mamma di Melissa, ha commentato la sentenza, spiegando però che "qualsiasi giustizia per lui è sempre minima per quello che ha fatto. Ha avuto quello che si merita chi uccide, specialmente gli innocenti. I giudici avevano tutti gli elementi". La donna ha poi sottolineato che "noi siamo qui per Melissa, siamo qui proprio per lei. Siamo riusciti a guardarlo negli occhi. Non lo so se lui ci abbia guardati, non mi interessa. Abbiamo avuto tante testimonianze di affetto. Ringraziamo tutta l'Italia, coloro che ci sono stati vicini, il nostro avvocato, i giudici, le procure, ringrazio tutti quelli che hanno lavorato".
L'amica di Melissa: "Melì, abbiamo vinto" - "Ehi Melì hai visto? Abbiamo vinto! Non ci sono parole per descrivere la nostra gioia, non ci sono pensieri da esprimere ma solo lacrime di gioia che scendono sui nostri volti! Quell'animale deve marcire là dentro e deve pagare come si deve!! Abbiamo avuto giustizia". E' il messaggio pubblicato su Facebook da Azzurra Camarda, una delle amiche più care di Melissa Bassi. Sulla sua bacheca, come immagine di copertina, c'è una foto che la ritrae proprio con Melissa, sorridenti e con i capelli ancora lunghi, prima dell'attentato.
L'avvocato di Vantaggiato: "Andremo in appello" - "Attendiamo le motivazioni della sentenza, poi faremo ricorso in appello": l'annuncio arriva dall'avvocato difensore di Giovanni Vantaggiato, Franco Orlando. Il quale spiega che la difesa continuerà a sostenere "che Vantaggiato vada sottoposto a perizie psichiatriche sia per accertare la sua capacità di stare a processo, sia la sua imputabilità, quindi la capacita' di intendere e volere". "Punteremo ancora sull'esclusione dell'aggravante del terrorismo", prosegue, perché la difesa ritiene che l'obiettivo fosse quello "di una vendetta personale e non volesse quindi arrecare alcun danno al Paese".