Alcuni cittadini si sono presentati ai Centri di assistenza fiscale o per l'occupazione chiedendo i moduli per la misura di sostegno. Il sindaco di Giovinazzo: "Ammaliati da spot elettorali"
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In fila ai Caf per chiedere per chiedere il reddito di cittadinanza. E' successo in alcuni Comuni della Puglia, dove ci sono stati cittadini che si sono rivolti al personale per chiedere di accedere al "sussidio". "Ha vinto il M5s - hanno detto agli impiegati -, adesso dateci i moduli per avere il reddito". Le file si sono formate davanti a diversi centri fiscali o dell'impiego. Gli operatori hanno spiegato che la misura è stata solo annunciata.
E' stata la Gazzetta del Mezzogiorno a raccontare degli episodi, poi ridimensionati dai responsabili dei Caf, i quali hanno voluto precisare che si è trattato solo di "fenomeni isolati" e sporadici.
"A noi sindaci piacerebbe poter comunicare ai cittadini che il problema della disoccupazione è risolto - ha detto il primo cittadino di Giovinazzo (Bari), Tommaso Depalma (lista civica), commentando le file di "richiedenti reddito" anche nella sua città -. Ci piacerebbe che, per chi non ha lavoro, ci fosse un reddito di cittadinanza, ma credo che i cittadini siano stati ammaliati da spot elettorali".
E ha aggiunto: "Già da lunedì dietro la porta dell'assessore ai Servizi Sociali c'erano persone in fila per chiedere spiegazioni sul reddito di cittadinanza promesso dal M5s. La vittoria c'è stata, netta e inconfutabile, ma per il reddito di cittadinanza la vedo dura".
M5S Puglia: assalto ai Caf è bufala - "Da questa mattina politici e giornali hanno lanciato una nuova bufala: fiumi di persone avrebbero preso d'assalto alcuni Caf e centri per l'impiego per richiedere il reddito di cittadinanza". Lo afferma il Movimento 5 Stelle Puglia secondo cui è "evidente che la lezione di queste elezioni politiche a qualcuno non sia bastata". Su Facebook i cinquestelle invitano quanti hanno "così poca considerazione per l'intelligenza dei cittadini italiani a continuare a diffondere falsi 'scandali' e fake news". "Vorrà dire che alle prossime consultazioni elettorali - concludono - il Movimento 5 Stelle volerà, da solo, oltre il 41%". Il Movimento definisce la notizia una "follia generale quantomeno sospetta ad appena 4 giorni dal voto, con un Governo nemmeno insediatosi e dunque nessuna possibilità di legiferare".