La decisione dopo gli esposti di Fratelli D'Italia e dal Movimento 5 Stelle
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La procura di Roma ha aperto un fascicolo, per ora è senza ipotesi di reato né iscrizioni, sulle spese del sindaco della Capitale, Ignazio Marino. La decisione è stata presa dopo gli esposti presentati da Fratelli D'Italia e dal Movimento Cinque Stelle nei quali si ipotizza il reato di peculato. A corredo degli atti sono stati depositate a piazzale Clodio alcune ricevute di spese ritenute sospette dai denuncianti.
Il fascicolo è stato affidato al pm Roberto Felici, del pool reati contro la pubblica amministrazione guidato dal procuratore aggiunto Francesco Caporale. Dopo l'esposto delle opposizioni, il Campidoglio aveva definito "offensive, orientate da interessi politici e prive di fondamento" le accuse al primo cittadino, minacciando querele.