Si aggrava la posizione dell'uomo che ha involontariamente colpito il ragazzino: il pensionato indagato per lesioni gravissime dovrà rispondere di omicidio colposo
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E' stato dichiarato morto nella notte il 12enne colpito al viso da un pallettone nel corso di una battuta di caccia al cinghiale nelle campagne di Irgoli (Nuoro). Poche ore prima i medici del reparto di rianimazione dell'ospedale San Francesco di Nuoro avevano dichiarato la morte cerebrale del ragazzino.
Domenica per il ragazzino, grande appassionato delle doppiette, si era ripetuto il rito della caccia e aveva accompagnato il padre e il fratello maggiore per una battuta al cinghiale con una collaudata compagnia di cacciatori.
Appostato tra i cespugli, aspettava l'ambita preda quando all'improvviso un solo colpo, micidiale, lo ha raggiunto alla testa. Trasportato d'urgenza in elicottero all'ospedale di Nuoro, era stato subito portato in sala operatoria per l'asportazione della pallottola. Ma le sue condizioni erano apparse subito disperate.
Si aggrava ora la posizione del cacciatore che ha esploso inavvertitamente il colpo, un 64enne ex carabiniere, ora in pensione, che potrebbe essere accusato, di omicidio colposo, dopo che in un primo momento era stato indagato per lesioni gravissime.