IN TRAGEDIA

Coppia scomparsa, morta la giovane donnaL'ex fidanzato arrestato dai carabinieri

Il corpo di Marta Deligia è stato trovato in auto nelle campagne di Villacidro, nel Cagliaritano. La vittima aveva più volte denunciato l'ex ragazzo per stalking

23 Set 2013 - 16:09
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E' stata trovata morta la giovane donna scomparsa insieme al fidanzato a Villacidro, 40 chilometri da Cagliari. Il corpo di Marta Deligia, 26 anni, è stato rinvenuto dai carabinieri a bordo di un'auto nelle campagne del paese. Il fidanzato, Giuseppe Pintus, 36 anni, è stato arrestato poco dopo: l'uomo aveva telefonato al 112 dicendo di aver fatto una follia e di volersi uccidere.

Marta Deligia è stata strangolata dal fidanzato all'interno dell'auto dell'uomo, una Fiat Bravo. Nella stessa vettura i carabinieri hanno trovato il corpo. Dopo la telefonata di Pintus, effettuata all'alba, i carabinieri hanno chiesto l'autorizzazione al magistrato per poter utilizzare il sistema informatico che consente attraverso il Gps di rintracciare le chiamate, e sono quindi riusciti a rintracciare l'uomo.

Pintus è stato arrestato in aperta campagna, in località Corte Margiani, a 3 chilometri da Villacidro, poco lontano dalla sua auto dove, qualche ora prima, era stata trovata cadavere la fidanzata. I due si erano lasciati pochi mesi fa, ma lui continuava a tormentare la giovane donna.

Mesi di stalking dall'ex fidanzato omicida - Pedinamenti, continue telefonate e sms, minacce di morte: sono stati mesi di autentica persecuzione quelli vissuti da Marta Deligia prima di essere uccisa dall'ex fidanzato, quando ormai il loro rapporto era arrivato al capolinea proprio per i comportamenti violenti di lui. Con il passare delle ore emergono i retroscena di questo ennesimo femminicidio. La giovane donna - 26 anni, dieci in meno del compagno - aveva più volte denunciato ai carabinieri di Villacidro le vessazioni dell'ex. Insieme da circa 4 anni, i due si erano lasciati 3-4 mesi fa a causa dell'ossessiva gelosia dell'uomo che spesso sfociava in veri e propri maltrattamenti. Pintus viene descritto come violento: anche la sua precedente relazione con una vedova era stata interrotta per brutalità e soprusi.

La folla inferocita: "L'omicida datelo a noi" - Decine di persone si sono radunate davanti alla caserma dei carabinieri di Villacidro inveendo contro Giuseppe Pintus. "Bastardo, assassino", urla la folla inferocita, soprattutto giovani probabilmente amici della vittima e frequentatori del bar in paese dove la giovane lavorava. Tra le invettive gridate dalla gente, anche incitazioni al linciaggio dell'omicida: "Datelo a noi, ci pensiamo noi a fare giustizia".

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