"Anche noi abbiamo diritto"

Porto Cervo, famiglia rom occupa la villa delle vacanze di Formigoni

Padre, madre e due figli, come riporta La Nuova Sardegna, sono stati fatti sgomberare dall'abitazione che ha ospitato l'ex governatore. "Anche noi abbiamo diritto alle ferie al mare", la giustificazione

05 Lug 2017 - 14:12

"Anche noi abbiamo diritto alle vacanze al mare". Si sarebbe giustificata così la famiglia rom di quattro persone, padre, madre e due figli, fatta sgomberare dai carabinieri per aver occupato la villa di Porto Cervo dove trascorreva le sue ferie Roberto Formigoni, ex presidente della Regione Lombardia. A raccontare la vicenda è La Nuova Sardegna. Il lussuoso alloggio, composto di 13 stanze e otto bagni, è di proprietà di Alberto Perego.

© lapresse

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Ha vissuto la favola di una notte la famiglia rom che si era introdotta nella "Villa Le Grazie", sulle colline che dominano il Pevero in Costa Smeralda, che è al centro di un'inchiesta giudiziaria. E' stata la domestica, che - come ha anticipato il quotidiano La Nuova Sardegna - si è recata nella villa per prepararla per l'arrivo dei legittimi ospiti, ad accorgersi di quanto accaduto.

Stando alla ricostruzione degli inquirenti, la famiglia, di origini slave ma residente ad Osidda (Nuoro), è entrata dall'ingresso principale della villa senza forzare alcuna serratura e superando i sistemi di sicurezza.

Dal lussuoso edificio, composto da 13 stanze, otto bagni, cucina, verande, salone e ampio solarium attorno alla piscina, non mancava nulla. "Anche i nostri figli hanno diritto ad una vacanza al mare", avrebbero spiegato i due genitori ai militari che chiedevano loro documenti e il motivo della loro presenza nella villa con vista sulla baia di Cala di Volpe a Porto Cervo. I due adulti sono stati denunciati per occupazione abusiva di immobile.

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