L’ordinanza è stata firmata dal sindaco Ilaria Caprioglio dopo le proteste di numerosi abitanti e dei commercianti del centro storico. Prime proteste degli animalisti
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Accesso "limitato" per i cani nel centro storico di Savona: potranno entrare ma non potranno fare i loro bisogni. Nelle altre zone della città, invece, i padroni non solo dovranno raccogliere gli escrementi degli animali, ma anche, se fanno pipì, avere con sè una bottiglia d’acqua con cui pulire. Sono le novità previste dall’ordinanza firmata dal sindaco Ilaria Caprioglio, dopo le proteste degli abitanti e dei commercianti.
La decisione del primo cittadino ha già sollevato le proteste delle associazioni animaliste, a partire dal comitato aree canine, che ha invitato gli iscritti a boicottare i negozi del centro storico. Secondo queste, considerato che al cane non si può comandare dove fare il suo bisogno, l'ordinanza suona più come un divieto di accesso. Nei prossimi giorni l’assessore all’Ambiente Piero Santi passerà nelle vie interessate dall’atto amministrativo per spiegare ai savonesi le nuove norme. Chi non rispetterà il contenuto del proveddimento sarà multato: previste sanzioni da 50 a 500 euro.