Dopo la mezzanotte del 2 settembre, 60mila insegnanti hanno conosciuto il loro destino e hanno condiviso sfoghi e pensieri sui social network
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Notte di attesa per i docenti precari che hanno partecipato alla fase B del piano di assunzione straordinario previsto dalla "Buona scuola". A mezzanotte e un minuto i candidati hanno conosciuto il loro destino, attraverso una comunicazione del ministero dell'Istruzione. E a tenere loro compagnia c'era la Rete. In particolare forum e social network, luoghi di ritrovo in cui discutere e sfogarsi con altri compagni d'avventura.
Dalla notte alla mattina di mercoledì i prof assegnati a una provincia, vicina o lontana, stanno festeggiando online. Per altri, "non nominati" dal Miur, rimane invece l'amaro in bocca. "Mail ricevuta, attendo fase C", scrive "Spillo16" su un forum. "CGLuke", invece, ha ricevuto la proposta di assunzione, e' stato destinato a Ravenna: "escludendo la Sicilia, dove non c'erano posti, sono stato assegnato nella prima provincia indicata", racconta agli altri utenti.
"Crotone" dovrà decidere se accettare l'assegnazione a Padova: era la terza scelta, ai primi due posti aveva messo due province calabresi in cui, afferma, non c'erano posti. Il confronto prosegue anche su Facebook, in gruppi chiusi di precari, e su Twitter. Non senza un pizzico di ironia. Ad Arianna sembra di partecipare a una puntata del Grande Fratello: "L'aspirante docente ha partecipato alle operazioni di assunzione della fase B ma non è stato nominato" - cinguetta - Ma grazie, Grande Fratello...". "Ultim'ora - scherza Pirata21 - Prof. precaria apre la mail del ministero e si ritrova assegnata a Narnia. #scuola".
Ora i docenti scelti nella fase B avranno tempo fino all'11 settembre per decidere se accettare l'incarico. Chi dovrà affrontare trasferimenti di regione - un punto sul quale nei giorni scorsi si era accesa la polemica, fino a parlare di "deportazione" dei docenti - avrà quindi ancora qualche giorno per riflettere se accettare l'immissione in ruolo o rinunciare al proprio posto in graduatoria. "Rosa.83", napoletana, è stata assegnata alla provincia di Milano. E con figli piccoli, scrive su un forum, ora per lei sarà difficile scegliere tra lavoro e famiglia.