Catania, Melchiorre Fidelbo è accusato di abuso d'ufficio insieme ad altre tre persone
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La Procura di Catania ha chiuso le indagini dell'inchiesta sulla procedura amministrativa che aveva portato all'affidamento senza gara dell'appalto per l'informatizzazione del Presidio territoriale di assistenza (Pta) di Giarre. Quattro le persone indagate, tra cui anche Melchiorre Fidelbo, amministratore della Solsamb Srl, cui è andato l'appalto, e marito del presidente dei senatori del Pd Anna Finocchiaro. L'accusa è di abuso d'ufficio.
Gli avvisi di chiusura delle indagini preliminari, firmati dal procuratore reggente Michelangelo Patanè e dal sostituto Alessandro La Rosa, sono stati notificati dalla guardia di finanza, oltre che a Mechiorre Fidelbo, che è indagato in qualità di amministratore unico della Solsamb, ad altri tre dirigenti dell'Azienda sanitaria provinciale di Catania.
Si tratta dell'ex direttore amministrativo dell'Azienda sanitaria provinciale di Catania, Giuseppe Calaciura, il direttore amministrativo dell'Asp, Giovanni Puglisi, e la responsabile del procedimento, Elisabetta Caponetto.
Al centro dell'inchiesta la stipula della delibera n.1719 del 30 luglio del 20101 che autorizzava l'Asp di Catania a siglare un convenzione con la Solsamb per il Pta di Giarre che, secondo l'accusa, sarebbe stata redatta "senza previo espletamento di una procedura ad evidenza pubblica e comunque in violazione del divieto di affidare incarichi di consulenza esterna", come prevede invece la normativa regionale.
L'atto, sostiene la Procura, "avrebbe procurato un ingiusto vantaggio patrimoniale alle Solsamb, consistito nell'affidamento diretto alla società di una prima anticipazione di 175mila euro, somma proveniente dalla quota del co-finanziamento Stato-Regione previsto dalla Finanziaria del 2007".
Per la Procura di Catania "Fidelbo, di amministratore unico della Solsamb, concorreva in qualita' di determinatore o comunque di istigatore della condotta del Calaciura, del Puglisi e della Caponetto, predisponendo l'atto di convenzione allegato alla delibera e proponendo la stipula all'Asp di Catania".