Bloccata la statale Palermo-Sciacca. Alla protesta del "movimento dei forconi" si uniscono le marinerie: disagi al porto di Palermo
© LaPresse
A causa dello sciopero dei Tir da questa mattina è interrotto il traffico automobilistico sulla statale Palermo-Sciacca all'altezza di San Cipirello. Quaranta i mezzi pesanti presenti al blocco, organizzato del movimento "Forza d'urto" fino a venerdì prossimo. Il traffico viene deviato sull'autostrada. Nella zona vi sono pattuglie della polizia stradale, dei carabinieri e della guardia di finanza.
Alla protesta dei padroncini siciliani dell'Aias e dei produttori agricoli del Movimento dei forconi si unicscono le marinerie. I pescatori di Catania e della provincia di Palermo hanno organizzato dei blocchi contro il caro gasolio e la mancanza di sostegno economico al settore. Nel capoluogo etneo un presidio ha bloccato il porto; in provincia di Palermo i marittimi hanno invece organizzato un sit-in lungo la linea ferroviaria, all'altezza di Santa Flavia, dove si sarebbe sfiorato il dramma: mentre era in corso un blocco, infatti, un treno e' transitato a forte velocita', proveniente da Messina e diretto a Palermo. "E' stata sfiorata la tragedia - afferma il sindaco di Santa Flavia Antonio Napoli - avevo avvisato la prefettura della manifestazione organizzata per appoggiare le giuste rivendicazioni dei pescatori, ma evidentemente c'è stato un problema di comunicazione e stava accadendo il peggio".
Intanto, 'bisonte selvaggio', tra disagi, tensioni e persino un ferito a coltellate in una lite a Lentini, nel siracusano, continua a occupare i principali snodi stradali della Sicilia, dai caselli di San Gregorio, a Catania, a quelli in entrata e in uscita di Messina, fino alla statale Palermo-Sciacca e agli ingressi delle raffinerie di Priolo e Gela.
La protesta dilaga anche sui social media dove si grida al complotto oscurantista e dove vengono diffuse notizie di un blocco totale di strade e aeroporti che non viene confermato da nessuna agenzia di stampa.
I produttori ortofrutticoli siciliani di Confagricoltura sono in allarme per lo sciopero degli autotrasportatori siciliani in atto fino al 20 gennaio nell'Isola, a cui seguira', dopo qualche giorno, quello proclamato a livello nazionale."L'iniziativa in atto - commenta il presidente di Confagricoltura Sicilia Gerardo Diana - ha pesanti conseguenze sulle aziende agricole siciliane, sia in relazione alla deperibilita' delle merci, sia ai problemi contrattuali derivanti dalla mancata consegna dei prodotti ortofrutticoli verso i mercati nazionali ed europei e verso la GDO.
C'e' il serio rischio che buyer e grande distribuzione rinuncino ad approvvigionarsi dei prodotti isolani, con conseguenze disastrose e irreparabili per le aziende produttrici". "Confagricoltura - aggiunge il vicepresidente nazionale di Confagricoltura Salvatore Giardina - confida in un autorevole intervento del governo per assicurare una rapida soluzione alla questione caro-carburanti che interessa tanto anche il settore primario, e nel senso di responsabilita' degli autotrasportatori, per evitare ulteriori e gravissimi danni agli agricoltori siciliani".
Un accoltellato a Lentini
A Lentini, nel Siracusano, una lite è scoppiata in un presidio della manifestazione degli autotrasportatori in via Etnea ed è degenerata con una coltellata. A infliggere il fendente è stato un commerciante di frutta e verdura che poco prima era stato bloccato dai manifestanti con il suo furgone. Avrebbe voluto passare con il mezzo e ne è nata una discussione piuttosto accesa, fino a quando il commerciante, un lentinese di trentacinque anni, ha estratto un coltello ferendo al volto un 'padroncino' di 43 anni. L'aggressore è stato bloccato dagli agenti di polizia del commissariato di Lentini che sta valutando la sua posizione. La vittima invece è fuori pericolo.
COSA SUCCEDE NELLA TUA CITTÀ? MANDA UN COMMENTO