"Non si deve fare"

Muos, il medico del Wwf: "Uno scempio ambientale che provoca tumori e leucemie"

A Tgcom24 parla Rino Strano, responsabile siciliano dell'associazione e del comitato "NoMuos"

02 Ago 2012 - 08:07
 © Tgcom24

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La costruzione dei sistemi di comunicazione delle basi americane a Niscemi ha portato alla nascita del comitato del NoMuos, che da più di un anno contrasta lo sviluppo delle antenne ritenute dannose per l'ambiente e per la salute della popolazione. Tgcom24 ha intervistato Rino Strano, medico e responsabile regionale del movimento, nonché del Wwf, che ci ha raccontato perché secondo lui l'ecoMuostro (come viene chiamato dagli attivisti) non si deve fare.

Cosa sostengono il comitato NoMuos e il Wwf?
Sono un medico di famiglia e sono un radioamatore, quindi ho diverse competenze per quanto riguarda l'inquinamento da onde elettromagnetiche. In zona ci sono sempre più problemi legati alla tiroide e leucemie soprattutto tra i bambini, che in pochi anni sviluppano la malattia. Per questo motivo abbiamo esortato il comune a instaurare un registro anche retroattivo dei vari tipi di tumore, per capirne l'evoluzione.  A conferma di quello che noi sospettiamo, siamo riusciti a trovare un militare che ha fatto servizio presso queste antenne per 4 mesi nella base delle NRTF N8 e che è malato di leucemia. Queste sono vere e proprie antenne della morte, i danni si vedranno nel futuro, l'inquinamento da elettromagnetismo ha una latenza di 10-30 anni: sarà la nuova eternit. Ci sono studi dell'Università di Padova ma anche pubblicazioni americane che confermano questa cosa. Il picco si avrà più in là, ora l'elettrosmog è una cosa che non è avvertita dalla popolazione.  Ai concittadini dico sempre che dobbiamo alzare la testa e essere meno ignoranti rispetto a prima, l'ignoranza ci fa subire tutto.

E dal punto di vista ambientale?
E' uno scempio. Io ho allertato subito la mia direzione regionale, nelle riserve infatti non si potrebbe toccare nulla. Questi signori hanno creato fossati, spianato colline; pensi che a un cittadino niscemese che ha chiesto il permesso per mettere dei pannelli fotovoltaici, nella sua casa a ridosso della riserva, hanno detto di no perché deturpava il paesaggio

Come interverrete nel merito?
La prima denuncia che faremo l'abbiamo concordata con il vicepresidente del Parlamento europeo, la dottoressa Roberta Angelilli, perché, essendo la riserva un sito di importanza comunitario, è un problema che riguarda anche l'Europa. Poi faremo denunce anche alle varie procure per attentato all'ambiente e alla salute.

L'assessore alla Sanità di Niscemi, Massimiliano Ficicchia, ci ha parlato del pericolo dei rifiuti di scarto...
Sì, le antenne che già esistono oltre all'inquinamento elettromagnetico, producono rifiuti: gli oli esausti. La domanda che ci poniamo è dove li vanno a buttare? Loro usano oli particolari per il raffreddamento delle strutture, che in genere vanno in discariche speciali, dove sono i registri di carico e scarico? Che sistema di sicurezza hanno usato? E i serbatoi per gli oli combustibili, dove sono?

Come mai queste regole non vengono rispettate?
Gli americani possono mettere queste strutture in deroga a qualsiasi regola. Secondo noi perché c'è un accordo bilaterale Usa-Italia. Il presidente della Quarta commissione dell'Ars su Ambiente e Territorio mi ha detto che queste cose servono a proteggere dal terrorismo e io ho risposto: senta io sono medico, mio padre era medico e avrà avuto un caso di leucemia, io ne ho tre per non parlare dei tumori alla tiroide e tutti gli altri tumori che sono in aumento fra i miei pazienti, può giustificare la messa a morte di 300mila persone o di 5 milioni di persone uno scudo militare? E lui mi ha risposto: ha ragione.

Quali sono i danni dal punto di vista ambientale?
Prima di tutto bisogna sapere che per legge sarebbe vietato alzare recinzioni e sarebbe vietato tassativamente mettere antenne ripetitori all'interno del sito. Quindi a questo punto lo Stato dice una cosa e ammette che gli americani ne fanno un'altra. Poi da un punto di vista ambientale, oltre a inficiare sui volatili, le onde sono dannose per le api. Se vede intorno alle antenne non c'è vegetazione, perché le api che sono portatrici di vita non ci possono stare. L'elettromagnetismo infatti agiasce sul loro magnetometro e le disorienta.

So che c'è un'antenna che in particolare vi spaventa.
Sì l'antenna Vlf, very low frequency, che penetra l'acqua, quella alta più di 140 metri, con la quale riusciranno a comunicare con i sommergibili nucleari. Quella è l'antenna killer per eccellenza. Radio Vaticana è stata condannata per l'alto tasso di tumori a Cesano, la potenza della loro stazione radio andava dai 10 ai 30mila watt, le antenne che funzionano entro la riserva vanno da 280mila watt a 500mila, per non parlare del Muos che arriverà a potenze di 2 milioni di watt: riusciranno a raggiungere tutto il Sud del mondo.

Cosa rimproverate alle autorità?
L'assenza. A Ragusa è stata indetta un conferenza dei sindaci ed è stata invitata l'Arpa di Palermo, ben tre volte, perché ci dovevano rassicurare. Ci hanno detto che non potevano venire e che non avevano ancora i dati completi. Mi pare normale che si siano rifiutati. Lo Stato italiano non ha argomenti per difendere la costruzione del Muos e ci fa subire le antenne della morte. Danneggiando anche l'aeroporto di Comiso che non può aprire, perché le antenne fanno interferenza con i radar e possono innescare l'incedio di materiale infiammabile. Le ricordo che stiamo parlando di microonde.

Conclusioni?
Purtroppo la verità è peggio della fantascienza, pensi che ci sono ordigni esplosivi che hanno una spoletta magnetica, si immagini se questa viene affidata ai radar? Lì vicino c'è tra l'altro la base militare di Sigonella... Le parabole poi saranno angolate solo di 17 gradi, praticamente ci passano sopra il cranio. Il cono creerà una no fly-zone, possono precipitare aerei. Comiso è incompatibile con il Muos. Gli americani, poi, abitano nei bunker e hanno un avvicendamento settimanale perché se stanno più giorni 'impazziscono'. Gli italiani invece stanno all'aperto per quattro mesi. E anche gli stessi soldati americani hanno problemi, dopo un po' vengono allontanati perché le onde elettromagnetiche oltrepassano anche i muri, non possono essere bloccate. Un'altra cosa assurda è che ci troviamo in una zona sismica, cosa potrebbe succedere se con il Muos in funzione i tremori del terremoto facessero vacillare il cono? Provocherebbe danni immediati alle persone che verrebbero letteralmente cotte. Abbiamo a che fare con una potenza mondiale come l'America, è vero, ma qui si tratta di sopravvivenza....

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