Il folle gesto durante una violenta lite: la vittima, 82 anni, si era rifiutata di partecipare al battesimo del nipotino. Il figlio, 60 anni, ha confessato e ha fatto ritrovare l'arma del delitto
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Un pensionato di 82 anni, Michele Di Bartolo, è stato ucciso nella sua abitazione a Calatafimi Segesta, in provincia di Trapani. A compiere l'omicidio il figlio dell'anziano che, arrestato dai carabinieri, ha confessato di aver colpito il padre con un bastone durante una lite, perché si era rifiutato di partecipare al battesimo del nipotino.
Il figlio, Lorenzo Di Bartolo (60 anni), ha raccontato ai militari che non credeva di aver ammazzato il genitore. Convinto di averlo soltanto tramortito, è andato al battesimo. Solo quando è tornato si è reso contro che il padre era deceduto. L'assassino ha fatto ritrovare il bastone usato per percuotere a morte il padre.
Sembra che l'anziano sperperasse buona parte della pensione con delle prostitute straniere: una condotta non gradita dal figlio. E sarebbe proprio questo il movente della violenta lite sfociata poi nel delitto.