la giovane sarebbe stata anche drogata

Caltanissetta, universitaria violentata: cinque nigeriani in manette

La ventenne di San Cataldo sarebbe stata drogata, abusata e costretta a prostituirsi per giorni dagli uomini arrestati dai carabinieri

01 Dic 2015 - 16:51

    © carabinieri

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Si era ritrovata nuda nella stanza fatiscente di un'abitazione occupata da cinque nigeriani e da lì è iniziato un incubo: oltre a essere ripetutamente costretta ad avere rapporti sessuali con quegli uomini era anche stata obbligata a prostituirsi con altri stranieri, che pagavano somme di denaro ai suoi aguzzini. Protagonista di questa terribile vicenda una ventenne universitaria di San Cataldo (Caltanissetta), che il 22 novembre si era recata in un casolare di campagna con degli amici e aveva bevuto alcolici, finendo per perdere i sensi.

Nessuno dei presenti alla festa si era accorto che la ragazza si era sentita male ed era rimasta priva di sensi e della situazione hanno approfittato i rapitori, ora assicurati alla giustizia. Per tenerla buona, i cinque nigeriani l'avrebbero anche drogata: gli esami alla ventenne hanno confermato la presenza di tossine da stupefacenti nel sangue.

Dopo giorni di sevizie, approfittando della distrazione dei suoi carcerieri, la giovane è riuscita a scappare e a mettersi in contatto con i genitori che inizialmente non si erano allarmati, visto che non era insolito che la ragazza rimanesse a dormire in casa di amici. La studentessa ha quindi deciso di denunciare le violenze ai militari di San Cataldo e ha indicato loro l'abitazione in cui era stata segregata.

I militari indagano per scoprire altri complici: nel mirino ci sono altri due stranieri. I cinque arrestati sono stati interrogati dal gip e hanno respinto le accuse, ma è stata disposta la detenzione in carcere.

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