A CAUSA DI UNA FRANA

Messina a secco: da sei giorni senza acqua Rabbia vip sui social. Renzi: che vergogna

Una frana ha danneggiato la condotta che porta l'acqua alla città siciliana. Cittadini in fila per rifornirsi dalle autobotti, scatta class action. L'Esercito porta 8mila litri con le autobotti

29 Ott 2015 - 21:24

    © ansa

© ansa

Da sei giorni Messina è senza acqua. Una frana ha infatti danneggiato la condotta che approvvigiona la città siciliana creando enormi disagi ai cittadini, costretti a rifornirsi dalle autobotti. Chiuse scuole, università e uffici pubblici. E mentre l'Unione nazionale consumatori lancia una class action nei confronti dell'Amam, sul web esplode la rabbia. E tanti vip, da Fiorello a Maria Grazia Cucinotta, corrono in soccorso della gente comune.

Messina a secco: da sei giorni senza acqua Rabbia vip sui social. Renzi: che vergogna

1 di 7
© twitter  |
© twitter  |
© twitter  |

© twitter |

© twitter |

Renzi: "Una vergogna" - Matteo Renzi è infuriato per i ritardi e le lungaggini che tengono Messina senza acqua da diversi giorni. Lo riferiscono ambienti della presidenza del Consiglio. Il premier ha definito, riportano le stesse fonti, la vicenda una "vergogna". Per questo è arrivata anche la decisione di far intervenire l'esercito.

Sui social esplode #MessinaSenzaAcqua tra i vip - "Messina è senza acqua! Inaccettabile nel 2015! Si faccia qualcosa subito! Comune, Provincia, Regione, Governo", scrive su Twitter Rosario Fiorello, che ha vissuto per anni a Letojanni, nel Messinese. "Aiutatemi ad aiutare i Messinesi senza acqua da giorni e senza aiuti...", posta invece la Cucinotta, nata proprio nella città dello Stretto.
Con Fiorello e la Cucinotta esprimono la loro indignazione, insieme a migliaia di persone, pure Fiorella Mannoia, Alessandro Gassmann, Rita Dalla Chiesa e altri Vip che hanno seguito l'hashtag #MessinaSenzaAcqua.

Nuova interruzione - Era attesa per giovedì la soluzione del problema. Ma c'è stata un'interruzione perché la condotta riparata perdeva in altri punti e sono stati di conseguenza necessari ulteriori interventi.

La rabbia dei messinesi - I messinesi si sono così radunati nuovamente per rifornirsi dalle autobotti nei due punti individuati: autoparco ed ex Gazometro. I residenti lamentano le file di ore e la carenza di informazioni. Tra chi ha avuto più difficoltà, ovviamente, i diversamente abili e gli anziani. Il portavoce del Movimento peloritano democrazia disabile, Mario Midolo, dichiara: "Messina è senza un goccio d'acqua e nessuno, fra i responsabili delle istituzioni o tra le decine di associazioni di categoria, ha pensato di chiedere ai disabili, agli anziani soli e agli ammalati non ricoverati di segnalare la loro situazione".

Si muove l'esercito - Con le proprie autobotti, l'esercito fornirà 8mila litri di acqua per i cittadini e la rete idrica di Messina. La richiesta al comando della Città dello Stretto è arrivata dalla prefettura.

Crocetta attiva il piano di emergenza - Il governatore Rosario Crocetta ha attivato un piano straordinario attraverso la Protezione civile per fronteggiare la situazione a Messina: sono in arrivo una nave-cisterna e alcune autobotti provenienti anche da Catania e Reggio Calabria "e già da domani i cittadini messinesi potranno avere forniture d'acqua, nell'attesa della conclusione dei lavori di riparazione dei danni alla condotta idrica", dice Crocetta, che segue la vicenda da Tunisi dove è in missione istituzionale.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri