Provvidenziale intervento della Marina Militare al largo delle coste della Libia. Gruppo di profughi sbarca a Lampedusa: tra loro una bimba di 9 mesi, nessuna traccia della madre
Ennesima tragedia nel Canale di Sicilia. Un barcone carico di migranti si è rovesciato al largo della Libia. Nella zona sono intervenute il pattugliatore Bettica e la fregata Bergamini della Marina Militare. 562 migranti sono stati tratti in salvo, cinque le salme recuperate. Intanto una bimba di 9 mesi è sbarcata con altri profughi a Lampedusa. E' sola poiché la madre è morta nella traversata a causa delle ustioni da carburante riportate.
La piccola è sbarcata sull'isola con un gruppo di migranti soccorsi nel Canale di Sicilia. Alcune delle 150 persone che hanno viaggiato con lei sul gommone hanno affermato che la mamma ha perso la vita durante il viaggio. A condurre sull'isola i migranti sono state due motovedette della Capitaneria di porto. Una ventina di persone presenta ustioni sul corpo.
Il salvataggio di 562 persone al largo della Libia - Il provvidenziale intervento della Marina Militare al largo delle coste libiche, nel Canale di Sicilia, è avvenuto durante un'attività di sorveglianza: il Bettica ha infatti individuato il peschereccio in precarie condizioni di galleggiamento, con numerosi migranti a bordo. Poco dopo, il barcone si è capovolto a causa del sovraffollamento e dell'instabilità dovuta all'elevato numero di persone a bordo.
La Bettica ha immediatamente lanciato zattere di salvataggio e salvagenti, mentre la fregata Bergamini, anch'essa in zona, ha inviato il proprio elicottero e mezzi navali in soccorso.