Il 59enne Salvatore Anello avrebbe palpeggiato due donne e tre minorenni che si erano rivolte a lui per essere aiutate
Padre Salvatore Anello, sacerdote noto a Palermo come guaritore ed esorcista, è stato arrestato dalla polizia con l'accusa di violenza sessuale. Gli agenti lo hanno fermato nel convento dei Cappuccini. Il sacerdote, 59 anni, avrebbe palpeggiato due donne e tre minorenni che si erano rivolte a lui per essere aiutate. Nell'ambito della stessa inchiesta è finito in manette anche un colonnello dell'esercito, il 52enne Salvatore Muratore.
A incastrare il parroco, membro del Rinnovamento dello Spirito Santo di Palermo, è stato il racconto di una delle vittime. In totale sarebbero dieci i casi scoperti di palpeggiamenti duranti "riti di guarigione".
Per uscire da questo stato di soggezione psicologica le vittime, che più volte avevano cercato scampo dai propri aguzzini, si erano confidate anche con alcuni sacerdoti. Uno di questi "si era offerto di accompagnarmi dal vescovo", racconta una donna, che indica il nome del prelato. "Poi non si è fatto più sentire. Solo dopo mi ha chiamata prospettandomi le conseguenze negative di una denuncia.
Il colonnello "guaritore" - A macchiarsi di violenze sessuali anche il colonnello Salvatore Muratore, anch'egli membro della comunità del Rinnovamento dello Spirito Santo. Secondo gli inquirenti, l'ufficiale avrebbe approfittato di quattro donne e una minorenne affermando di poter "estirpare" il demonio dai corpi. Le indagini sono partite in seguito alla denuncia di due ragazze. Mentre però il prete costringeva le donne ad avere rapporti sessuali in quelle che il militare definiva "preghiere di liberazione", Muratore ha celebrato "riti di guarigione" e ha abusato anche di una 12enne, palpeggiandola nelle parti intime.