fermato dai carabinieri

Ragusa, rintracciato Lubhaya Ram: interrogato dai magistrati

L'indiano di 43 anni era stato messo in libertà subito dopo essere stato fermato. La decisione aveva suscitato notevoli polemiche

20 Ago 2016 - 23:30

Lubhaya Ram, il 43enne indiano accusato di aver rapito una bimba di cinque anni in spiaggia e poi rilasciato dopo un giorno, è stato rintracciato dai carabinieri di Ragusa. L'uomo si trovava con diversi suoi connazionali in una zona di campagna tra Vittoria e Scoglitti, sempre nel Ragusano. E' stato interrogato dai magistrati.

Subito dopo essere stato catturato dai carabinieri di Ragusa grazie all'identikit fornito da alcuni testimoni, Ram Lubhaya era stato messo in libertà dal sostituto procuratore Giulia Bisello, in attesa della convalida del fermo.

Una scelta che ha scatenato reazioni polemiche sul web e da tanti cittadini che negli ultimi giorni hanno chiamato il 112 spaventati per l'inquietante episodio sul quale il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri, con un'interrogazione urgente, ha sollecitato il ministro della Giustizia "a fare luce sul tribunale di Ragusa". Polemiche che, probabilmente, hanno indotto il giovane sostituto procuratore a ripensarci e a chiedere ai carabinieri di rintracciare l'uomo per interrogarlo.

Ma per due giorni l'indiano, senza permesso di soggiorno e con precedenti penali, si è reso irreperibile. Sabato mattina i militari lo hanno scovato in un casolare, non lontano da Scoglitti, ospite di altri extracomunitari. Condotto in caserma, è stato messo sotto torchio dai magistrati, alla presenza del suo avvocato di fiducia. All'indomani di Ferragosto, l'indiano, approfittando di un momento di distrazione dei genitori, che si trovavano sul lungomare della Lanterna, prese in braccio la bimba di 5 anni e fuggì. Fu inseguito dagli stessi familiari, che riuscirono a riprendere la figlia, mentre l'uomo scappò; fu rintracciato qualche ora dopo dai carabinieri grazie all'identikit fornito da alcuni testimoni, e fermato.

"Vero è - spiegano i carabinieri - che non tutti quelli che guardano con eccessivo interesse le spiagge debbano per forza essere pedofili o rapitori di bambini, la maggior parte in genere sono ladri che cercano borse incustodite da rubare. Ma pure loro devono essere fermati".

Ascoltati i genitori della bimba - Il sostituto procuratore di Ragusa, Giulia Bisello, ha ascoltato i genitori della bambina. Il pm ha confrontato il racconto dei genitori con la versione dell'indiano.

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