Sgominata banda che operava tra Italia, Regno Unito, Germania e Spagna. Recuperati 3mila reperti per un valore di oltre 20 milioni
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Un'organizzazione criminale transnazionale dedita al traffico di beni archeologici siciliani è stata sgominata dai carabinieri. In manette sono finite 23 persone tra Italia, Regno Unito, Germania e Spagna. Da anni gestivano un ingente traffico di beni archeologici provento di scavi clandestini in Sicilia e destinati all'illecita esportazione all'estero. Le indagini hanno permesso di recuperare 3mila reperti per un valore di oltre 20 milioni.
L'operazione internazionale dei militari dell'Arma del Comando Tutela Patrimonio Culturale è stata eseguita con il coordinamento di Europol ed Eurojust. L'ordinanza di applicazione di misure cautelari è stata emessa dal gip di Caltanissetta. L'inchiesta, denominata Demetra, era stata avviata nel 2014.