Costa Concordia, i morti sono 11. Ancora incerta la sorte dei 23 dispersi
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Il comandante della Concordia, Francesco Schettino, può tornare a casa. Lo ha deciso il gip di Grosseto, Valeria Montesarchio, che non ha convalidato il fermo e ha disposto i domiciliari. Il procuratore: "Non capisco questa decisione". La prefettura di Grosseto, intanto, ha diffuso la lista dei 28 dispersi. Nell'elenco rientrano anche le cinque vittime di cui sono stati individuati i cadaveri, che però non sono ancora stati identificati.
23.48 - De Falco: "Si sentiva dalla voce che Schettino mentiva"
"Più delle parole ci ha preoccupato il tono utilizzato da Schettino. Per questo abbiamo approfondito la cosa. Siamo abituati ad andare a fondo alle questioni. E poi il fatto che il comandante parlasse di guasto elettrico non tornava con l'invito ai passeggeri di indossare i giubbotti di salvataggio. Un comandante serio non può far preoccupare inutilmente i suoi passeggeri facendo loro indossare i giubbotti se non è necessario". Lo ha detto il capo della sezione operativa della Capitaneria di porto di Livorno, Gregorio De Falco, in un'intervista a Il Tirreno.
21.28 - Diffusa la lista dei 28 dispersi: leggi
21.16 - Legale Schettino: "Non c'è esigenza carcere"
Secondo Bruno Leporatti, difensore del comandante Francesco Schettino, la mancata convalida del fermo e la sostituzione del carcere con quella degli arresti domiciliari, da parte del gip, è "un problema di non ritenute esigenze cautelari che possono essere garantite con una misura meno afflittiva di quella carceraria, la quale in questo Paese, è extrema ratio". "Non si può mandare in carcere una persona - ha aggiunto - solo perché lo chiede l'opinione pubblica che ti considera colpevole".
20.51 - Procuratore: "Non capisco decisione gip"
"Non lo capisco il provvedimento del gip. Sono curioso di leggere le motivazioni e domani insieme agli altri colleghi ne prenderemo atto". E' il commento del procuratore di Grosseto, Francesco Verusio, dopo la non convalida del fermo del comandante Francesco Schettino.
20.14 - Date spiegazioni su ritardo allarme
Sull'allarme dato circa un'ora dopo l'impatto tra la Costa Concordia ed uno scoglio il comandante Francesco Schettino "ha dato le sue spiegazioni" durante l'interrogatorio di garanzia davanti al gip. E' quanto ha detto il difensore Bruno Leporatti, parlando con i giornalisti, davanti al Tribunale di Grosseto.
19.57 - Arresti domiciliari per Schettino
Arresti domiciliari per il comandante della Costa Concordia Francesco Schettino. E' la decisione del gip di Grosseto, Valeria Montesarchio che non ha convalidato il fermo del comandante disposto dalla procura di Grosseto sabato scorso. E' quanto si apprende da fonti vicine alla difesa.
19.20 - Onu: "Rapida e completa inchiesta"
L'Onu "indagini rapide e complete sulle vittime dell'incidente della Costa Concordia". Lo ha fatto il Segretario Generale dell'IMO (Organizzazione Marittima Internazionale, l'agenzia specializzata delle Nazioni Unite responsabile per la sicurezza del trasporto marittimo e per la prevenzione dell'inquinamento marino causato dalle imbarcazioni), Koji Sekimizu, che ha espresso il proprio cordoglio per le vittime del tragico incidente della nave da crociera.
17.53 - Sette varchi aperti con esplosivo
Sono sette i varchi che i palombari della Marina militare del Gos, il Gruppo Operativo Subacquei, hanno aperto sul lato dritto della Costa Concordia utilizzando microcariche esplosive. I varchi, spiegano allo Stato maggiore della Marina, sono stati aperti "al fine di permettere ai sommozzatori di raggiungere parti della nave sommerse e non ancora ispezionate ma anche per creare ulteriori vie di fuga ai soccorritori per eventuale abbandono in caso di emergenza".
17.28 - Severino: "Magistratura farà luce su cause"
"La magistratura saprà far luce ed efficacemente intervenire per spiegare le cause di questa terribile ed inspiegabile tragedia". Lo ha assicurato il ministro della Giustizia Paola Severino rivolgendo, nell'Aula del Senato, il suo pensiero e il suo cordoglio alle vittime del naufragio della nave Costa Concordia. Severino sta illustrando a Palazzo Madama la sua relazione sullo stato della giustizia, già illustrata stamani alla Camera.
17.05 - "Ho salvato migliaia di vite"
"Ho salvato, centinaia, migliaia di persone". Lo ha detto il comandante della nave Costa Concordia, Francesco Schettino, nell'interrogatorio di garanzia, rispondendo alle domande del gip e dei pm e fornendo la propria versione dei fatti rispetto al suo ruolo di comando tenuto successivamente all'urto contro gli scogli al Giglio.
17.00 - Da domani via operazione combustibile
Al via domani le attività per preparare il combustibile, 2mila e 380 tonnellate, ad essere rimosso dalla Costa Concordia. La conferma arriva da fonti della ditta olandese e dalla stessa Costa Crociere presenti sull'Isola del Giglio.
16.58 - Schettino: "Non ho abbandonato la nave"
"Io non ho abbandonato la nave". Lo ha affermato il comandante della Costa Concordia naufragata al Giglio, Francesco Schettino, rispondendo alle domande del gip. "Il comandante Francesco Schettino ha risposto lungamente a tutte le domande che gli sono state fatte durante l'interrogatorio di garanzia", ha riferito uscendo dal tribunale di Grosseto il suo avvocato difensore, Bruno Leporatti.
16.53 - Disposti gli esami tossicologici per Schettino
Il comandante della Costa Concordia, Francesco Schettino, sarà sottoposto a esami tossicologici. Secondo fonti qualificate vicine all'inchiesta, gli accertamenti serviranno per verificare l'eventuale assunzione di sostanze stupefacenti da parte del comandante la notte del naufragio.
16.49 - Schettino torna in carcere
Il comandante della Costa Concordia, Francesco Schettino, ha lasciato poco dopo le 16.30 il tribunale di Grosseto a bordo di un cellulare della polizia penitenziaria per tornare in carcere. Qui attenderà la decisione del gip.
16.18 - Passera: "Drammatico clamoroso errore umano"
Il naufragio della Costa Concordia è "un caso drammatico clamoroso errore umano o quantomeno di non rispetto di policy e regole". Lo ha detto il ministro dello Sviluppo economico e delle Infrastrutture e Trasporti, Corrado Passera, in audizione al Senato.
16.01 - Tedesca la sesta vittima
"Mi sembra che l'ultimo recuperato sia di nazionalità tedesca". Lo ha detto il capo dipartimento della protezione civile, Franco Gabrielli, facendo riferimento alla sesta vittima della tragedia della nave Concordia recuperata ieri.
15.48 - Il pm chiede la custodia cautelare
Il gip di Grosseto, Valeria Montesarchio, si è riservata di decidere sulla misura della custodia cautelare in carcere a carico del comandante della Costa Concordia, Francesco Schettino, chiesta dalla Procura. Il gip si è riservata anche sulla convalida del fermo.
15.44 Schettino: "Ero io al comando"
"Ero io al comando della nave" al momento dell'impatto. E' quanto ha detto il comandante della Costa Concordia, Francesco Schettino, al gip nel corso dell'interrogatorio di garanzia tenutosi a Grosseto. Il comandante ha risposto alle domande di gip per circa tre ore.
15.31 - Corpi di quattro uomini e una donna
Sono di quattro uomini e di una donna i cadaveri individuati dai sub della Guardia Costiera. I cinque morti, forse passeggeri, hanno un'età apparente di 50-60 anni e sono stati trovati nei pressi di un punto di raccolta a poppa della nave. Un punto completamente sommerso vicino a quello dove l'altroieri erano stati recuperati altri due cadaveri. I cinque corpi indossavano tutti i giubbotti salvagente.
15.01 - Individuati cinque cadaveri
I sommozzatori della Guardia Costiera hanno appena individuato nel relitto della nave Concordia cinque cadaveri. I corpi si trovano nella parte poppiera della nave, quella sommersa.
12.52 - Francia offre aiuto su inquinamento
La Francia ha proposto all'Italia la sua esperienza nel settore anti-inquinamento per far fronte al rischio di una marea nera dopo il naufragio della Costa Concordia. Lo ha detto il ministro dell'Ecologia, Nathalie Kasciusko-Morizet.
12.13 - Parenti Schettino davanti tribunale
La moglie, il fratello e un cugino del comandante Francesco Schettino stanno aspettando l'esito dell'udienza di convalida fuori dall'Aula del giudice per le Indagini preliminari. E' quanto si apprende al Tribunale di Grosseto.
11.29 - Il prefetto: "28 i dispersi"
Tra i 29 dispersi si dovrebbe considerare anche la sesta vittima, recuperata ieri e non ancora identificata. E' quanto spiega il prefetto di Grosseto, Giuseppe Linardi: "Sono in corso le procedure di identificazione dell'ultima delle persone decedute e quindi i dispersi potrebbero essere 28".
11.23 - Domani le autopsie
Sono state fissate per domani all'ospedale di Orbetello le autopsie su cinque delle sei vittime del naufragio della Costa Concordia avvenuto davanti all'isola del Giglio. Gli esami saranno compiuti da esperti del dipartimento di medicina legale di Siena.
11.11 - I francesi fanno causa
L'avvocato francese dei superstiti della Costa Concordia ha annunciato la presentazione di una denuncia contro il gruppo Costa Crociere, proprietario della nave naufragata, per omissione di soccorso, omicidio colposo e mancata osservanza delle norme di sicurezza. I suoi clienti, Patrice e Tatiana Vecchi, hanno organizzato un collettivo di vittime al quale aderisce un centinaio di persone ha spiegato il legale, Frederic Casanova. La denuncia riguarda nello specifico il comandante della nave, Francesco Schettino, "che non era al suo posto, tutto era nella più completa disorganizzazione, e Costa Crociere dovrà dare spiegazioni".
10.15 - La Procura: "Schettino rischia 15 anni"
Il comandante della Costa Concordia, Francesco Schettino, "rischia fino a 15 anni di carcere", e "al momento le accuse sono omicidio colposo plurimo, naufragio e abbandono di nave". Lo ha detto il procuratore capo di Grosseto, Francesco Verusio.
09.25 - Clini: "Non escluso che ci siano superstiti"
"Considerando l'alto numero di dispersi, non è da escludere" che ci siano altri superstiti a bordo della Costa Concordia. A dirlo è il ministro dell'Ambiente, Corrado Clini, intervistato dalla trasmissione "La telefonata" su Canale 5. "Bisogna fare in fretta - avverte però il ministro -. I subacquei stanno facendo un lavoro molto rischioso operando in condizioni molto difficili, ma necessarie per cercare di recuperare eventuali altre persone. Ora la priorità è salvare le possibili vite umane".
09.01 - Clini: stato d'emergenza per l'ambiente
"Lo stato di emergenza verrà dichiarato per consentire e attuare le misure necessarie in tempi rapidi, cioè corrispondenti alla sfida di evitare la dispersione in mare di oltre 2mila tonnellate di carburante stivate nei serbatoi. Abbiamo bisogno di procedere con urgenza, in tempo piu' brevi di quelli consentiti dalle procedure ordinarie". A dirlo il ministro dell'Ambiente, Corrado Clini, su Canale 5.
08.25 - All'opera i demolitori
Gli incursori della Marina militare stanno piazzando cariche di esplosivo sulla Costa Concordia per aprire dei varchi sul relitto e permettere così ai sommozzatori di raggiungere parti della nave non ancora ispezionate.