verso gli abissi

Concordia, il gigante si sposta ancora

Lotta contro il tempo per cercare gli ultimi passeggeri e svuotare i serbatoi di carburante per evitare anche un disastro ecologico

20 Gen 2012 - 02:00
 ©  Afp

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Si è spostata ancora la nave Costa Concordia, questa volta compiendo una rotazione di un metro e mezzo. Uno spostamento lento ma inesorabile che potrebbe farla sparire in fondo al mare. E' una lotta contro il tempo per chi deve svuotare i serbatoi con oltre 2.300 tonnellate di carburante e soprattutto per i soccorritori che vogliono ritrovare le 21 persone che ancora mancano all'appello.

23.08 - Pm puntano sul riesame
I pm di Grosseto stanno elaborando il ricorso per il riesame della decisione del gip che, come uno "schiaffo", ha respinto la loro richiesta di custodia cautelare in carcere per il comandante della Costa Concordia, Francesco Schettino, concedendogli gli arresti domiciliari. I magistrati sono convinti del pericolo di fuga all'estero e di inquinamento delle prove

22.37 - Soccorritore a Tgcom24: "Forse si poteva risalire dalla biscaggina"
"Se si poteva risalire sulla nave? Noi abbiamo sorvolato con l’elicottero e obiettivamente abbiamo visto tutte le persone a poppa che stavano scendendo dalla bìscaggina e quindi penso si potesse risalire". A parlare è il sergente Marco Savastano, aereosoccorritore della Guardia costiera, in diretta durante lo speciale in onda su Tgcom24 e Rete4. "Le persone sembravano non sapere cosa fare… la situazione era molto tragica, apocalittica, abbiamo cominciato a dare priorità alle donne perché non c'erano bambini e poi da bordo la situazione si è complicata quando abbiamo visto che c'erano persone che non riuscivano a salire sulla murazza".

20.51 - Indagini sul timone virato a dritta
Gli inquirenti della procura di Grosseto hanno deciso di avviare specifiche indagini sul timone della nave per ricostruire la manovra verso il Giglio e l'impatto contro lo scoglio. Il timone fu completamente virato a dritta come se la nave, arrivando ad alta velocità, dovesse evitare l'ostacolo all'ultimo momento. I pm vorrebbero stabilire se il reale errore della plancia di comando sia consistito nella alta velocità tenuta sulla rotta "turistica" di avvicinamento al Giglio, 15 nodi.

20.35 - Procura: "No inchino ma dimostrazione di bravura"
Per il procuratore di Grosseto, Francesco Verusio, "più che a un 'inchino', l'eccessivo avvicinamento all'isola del Giglio della Costa Concordia potrebbe attribuirsi ad una dimostrazione di bravura del comandante Francesco Schettino".

20.12 - L'ipotesi imbragatura
Il pericolo di inabissamento di Costa Concordia potrebbe essere scongiurato da una sorta di imbragatura dello scafo fissata agli scogli. E', questa, un'ipotesi allo studio dei tecnici per evitare che a causa dell'aumento del vento e della forza del mare la nave possa scivolare in profondità.

18.14 - "Passare tra gli scogli? Prova di coraggio marinaresco"
Non solo un inchino in segno di omaggio all'ex commodoro Mario Palombo, ma una vera e proprio prova di coraggio e spavalderia, che consisteva nel passare con la nave da crociera larga 35 metri tra i due scogli a ridosso del porto del Giglio in uno spazio di appena 60 metri. Potrebbe esserci anche questa motivazione alla base della tragedia della Costa Concordia. A mettere su questa pista i pm di Grosseto, che stanno verificando, è stata un'intervista pubblicata dalla Gazzetta del Mezzogiorno a un anonimo comandante di lungo corso, che avrebbe affermato agli inquirenti che "in condizioni di mare calmo la sfida sarebbe stata ripetuta altre volte".

18.11 - "Al vaglio il doppio scafo per le navi da crociera"
Il governo sta vagliando la possibilità di una norma per l'adozione del doppio scafo non solo per le petroliere ma anche per navi le cui dimensioni richiedano lo stoccaggio di grandi quantità di carburanti. A riferirlo il ministro dell'Ambiente, Corrado Clini, nel corso dell'informativa al Senato sul naufragio della Costa Concordia. Intanto, ha proseguito Clini, il ministero dell'Ambiente e il ministero dei Trasporti stanno predisponendo un provvedimento ministeriale sulle linee guida per la navigazione in aree sensibili come l'arcipelago toscano e la laguna di Venezia.

18.00 - Passera: "Ora norme per evitare nuovi incidenti"

"L'inchiesta si è messa immediatamente in moto permettendo di capire come gli eventi si siano susseguiti", ha detto al Senato il ministro Passera. Tutte "le strutture hanno dato buona prova di loro e si sono dimostrate capaci di lavorare all'unisono", ha aggiunto ancora a proposito dell'inchiesta su un evento che ha definito "tragico" e dal quale, ha osservato, "possiamo trarre stimoli" sul fronte normativo, strumentale e dei comportamenti per "evitare incidenti che devono diventare ancora piu' improbabili".

17.50 - Clini: "Prima pensare ai superstiti, poi al carburante"
La ricerca dei dispersi è ancora in corso e per questo "non è stato possibile avviare la messa in sicurezza della nave e il recupero delle oltre 2.300 tonnellate di carburante stivate in 21 serbatoi". A spiegarlo è stato il ministro dell'Ambiente, Corrado Clini, nella sua informativa al Senato sul naufragio del Costa Concordia. "La ricerca dei dispersi - ha sottolineato - è una priorità". Per portare via questo combustibile, ha proseguito Clini, "dovrebbero essere necessarie non meno di due settimane".

17.14 - Non ci sono altri indagati
"Non ci sono altri indagati", oltre al comandante Francesco Schettino e al primo ufficiale di plancia Ciro Ambrosio. Lo ha ribadito il procuratore di Grosseto Francesco Verusio. "Decideremo alla fine delle indagini se ci sono altre responsabilità da coinvolgere in questa inchiesta".

16.25 - Protezione Civile: allerta mareggiate

''Si prevedono mareggiate sulle coste esposte'' delle regioni occidentali italiane. Queste condizioni ''interessano anche lo specchio di mare di fronte all'isola del Giglio, dove si trova incagliata la Concordia''. Lo afferma un'allerta della Protezione civile. Sull'area sono previsti ''nella notte brevi rovesci e mare localmente molto mosso''.

14.25 - Palombo: "Maitre Costa Concordia mi chiamò 15 minuti prima dell'impatto"
Circa 15 minuti prima dell'impatto con gli scogli, il maitre della Concordia Antonello Tievoli, "mi chiamò da un cellulare. Quando mi disse che era in plancia, che era al traverso del Giglio e che sarebbero passati un po' piu' vicino, rimasi allibito. Gli dissi: ma cosa fate, è inverno e non c'è nessuno". Così l'ex comandante della Costa Mario Palombo racconta la telefonata con il maitre che "poi mi passò Schettino che brevemente mi salutò".

13.22 - La Costa non difenderà Schettino
La compagnia di Costa Crociere non rappresenterà la difesa di Francesco Schettino, comandante della Costa Concordia. Lo ha detto l'avvocato Marco De Luca, legale della compagnia. De Luca lo ha sottolineato all'uscita dalla procura di Grosseto dove in precedenza aveva depositato la costituzione di parte offesa. "Avendo depositato questo atto - ha spiegato - è evidente che la compagnia non parteciperà alla difesa di Schettino". Quanto al primo ufficiale Ciro Ambrosio, anch'egli chiamato in causa nell'inchiesta sul naufragio, il legale ha detto che a differenza di Schettino non è sospeso, "non ci sono ancora gli estremi per arrivare alla sua sospensione".

13.04 - La Costa parte offesa
La compagnia Costa Crociere si è costituita parte offesa del disastro navale del 13 gennaio davanti alla procura della Repubblica di Grosseto. Lo ha riferito un suo legale, l'avvocato Marco De Luca di Milano, uscendo dalla Procura.

13.00 - Schettino sospeso
La compagnia Costa Crociere ha sospeso da stamani il comandante Francesco Schettino: lo si apprende da un legale della stessa compagnia.

12.51 - Identificate due vittime, sono francesi
Sono state identificate altre due vittime tra le salme ritrovate sulla Costa Concordia. Si tratta di Jeanne Gannard e di Pierre Gregoire, entrambi cittadini francesi.

12.49 - Recuperata la scatola nera
Il Gis dei carabinieri ha completato il recupero di tutti i supporti informatici della plancia di comando della Costa Concordia, in particolare tutti gli hard-disk dei computer che costituiscono l'apparato informatico di supporto alla navigazione. Queste componenti formano la cosiddetta "scatola nera", su cui si concentrano le attenzioni degli investigatori.

12.03 - Moldava: "A bordo con Schettino"
Era effettivamente con il comandante Francesco Schettino al momento dell'impatto della Costa Concordia con gli scogli, Domnica Cemortan. Lo ha precisato la stessa 25enne moldava, intervistata dalla televisione Jurnal Tv. La donna ha anche difeso l'operato del capitano.

11.47 - Schettino, esito esami tossicologici tra 10 giorni
Saranno pronti entro una decina di giorni i risultati degli esami tossicologici disposti dalla procura di Grosseto per il comandante della nave Costa Concordia, Francesco Schettino.

11.15 - Clini: permane rischio carburante

"Non sono per niente tranquillo perche' quello che stiamo facendo dipende fortemente dalle condizioni meteo-climatiche; se le condizioni dovessero cambiare, potrebbe essere difficile realizzare il programma che abbiamo predisposto; abbiamo tempi molto stretti". Lo dice a 'Mattino Cinque' Corrado Clini, ministro dell'Ambiente, parlando dei lavori che si stanno svolgendo al fine di eliminare il carburante dalla Costa Concordia per salvaguardare il mare da un'eventuale contaminazione.

10.01 - Sub piazzano cariche esplosivo
I sub della Marina militare stanno per far esplodere altre microcariche sul relitto della Concordia. Lo scopo è di aprire varchi per arrivare a circa 18 metri di profondità, al ponte 4, dove sono stati trovati gli ultimi 5 cadaveri.

09.33 - Costa Crociere, confemato rimborso
Costa Crociere conferma che sta contattando tutti gli ospiti coinvolti nel naufragio di Costa Concordia per assicurarsi sull'avvenuto rientro, sul loro stato di salute e per confermare "il rimborso della crociera e di tutte le spese materiali ad essa collegate". Lo comunica in una nota la stessa compagnia.

08.34 - Ricerche sul ponte 4
I sub stanno ispezionando in particolare il ponte 4, in cui confluiscono i corridoi di evacuazione e dove si sospetta si possano trovare altri corpi.

07.40 - Ripartiti i soccorsi
Sono ripartiti i soccorsi per cercare di recuperare le persone che mancano ancora all'appello.

06.01 - Donna  con il capitano? Era un ufficiale

La presenza di una donna con il comandante della nave Costa Concordia, Francesco Schettino, nelle ore concitate del naufragio all'isola del Giglio, è una circostanza di cui si è parlato ieri sera durante la trasmissione Porta a Porta. Uno degli ufficiali subordinati a Schettino nella plancia di comando della nave è una donna, Silvia Coronika, la quale è stata ascoltata dai carabinieri sabato scorso.

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