MISTERO

Livorno, trovata morta la 19enne scomparsa L'ex fidanzato sentito dagli investigatori

Sarebbe stata strangolata. Il corpo è stato rinvenuto in un oliveto vicino a Castagneto Carducci

03 Mag 2013 - 00:44
 © Facebook

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Un cadavere è stato trovato in un oliveto nei pressi di Castagneto Carducci, sulla costa livornese. Si tratta del corpo di Ilaria Leone, una 19enne del posto. La ragazza, secondo gli inquirenti, sarebbe stata strangolata a mani nude: i pantaloni erano abbassati. Di lei, che lavora in un ristorante della zona, erano state perse le tracce dalla sera di mercoledì.

Sentito l'ex fidanzato - Nella serata di giovedì l'ex fidanzato della giovane è stato sentito in caserma dagli inquirenti come persona informata dei fatti.

Non si esclude la violenza sessuale - A scoprire il cadavere è stato un operaio che ha dato l'allarme in tarda mattinata. I carabinieri, giunti sul posto, hanno trovato la ragazza con i jeans e gli slip abbassati, ecchimosi tali da far pensare, in attesa di certezze maggiori che verranno dall'autopsia, ad un tentativo di violenza o comunque a un delitto passionale. La giovane, stando ad una prima ricostruzione, poco dopo aver lasciato il ristorante alla fine del suo turno di lavoro, avrebbe fermato un giovane al quale avrebbe chiesto di accendere una sigaretta e si sarebbe poi allontanata.

Stava tornando a casa dalla famiglia - E' a questo punto che avrebbe incontrato il suo assassino, forse qualcuno che Ilaria conosceva e di cui si fidava, tanto da andare insieme in quell'uliveto dove poi è stata trovata strangolata. Gli investigatori, coordinati dal pm Fiorenza Marrara, stanno cercando di ricostruire anche attraverso le testimonianze di familiari, colleghi ed amici le ultime ore di questa giovane minuta, solare, amante del mare e degli animali come appare dalle tante immagini postate su facebook. Ilaria Leone avrebbe dovuto far ritorno a Donoratico, a circa sei chilometri da Castagneto, ma a casa non è mai arrivata.

Sindaco: "Comunità sconvolta" - "Se viene confermata l'ipotesi di omicidio, non mi capacito di come sia potuta accadere una cosa simile a Castagneto". Così il sindaco Fabio Tinti. "Conoscevo la famiglia. Ripeto, non mi capacito di come sia potuto succedere, c'è da essere sconvolti, sono senza parole".

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