CON SCHETTINO

Concordia, le prime cinque condanneSono i collaboratori del capitano Schettino

Il Gup accetta i patteggiamenti per omicidio plurimo colposo e lesioni colpose

20 Lug 2013 - 18:16
 © Ap/Lapresse

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Arrivano le prime condanne per i 32 morti nel naufragio della Costa Concordia, avvenuto il 13 gennaio 2012, che coinvolse 4.229 persone a bordo, tra passeggeri ed'equipaggio. Il giudice dell'udienza preliminare Pietro Molino ha confermato tutti i patteggiamenti per 5 co-indagati con Schettino: Ciro Ambrosio, Silvia Coronica, Jacob Rusli Bin, Roberto Ferrarini e Manrico Giampedroni, tutti accusati di omicidio plurimo colposo e lesioni colpose.

Difesa Schettino contro il pm: "Inopportuno" - L'avvocato Domenico Pepe, difensore di Francesco Schettino, è intervenuto poi contro le affermazioni del pm. "Dire, come fa il pubblico ministero, che Schettino ha le maggiori responsabilità del naufragio non ci sembra opportuno". Per Pepe le parole del pm Verusio sul comandante della Concordia dopo la sentenza di stamani "sono inopportune. C'è ancora un dibattimento in corso, il processo è ancora da fare. Semmai ora gli unici responsabili accertati sono coloro che oggi hanno patteggiato", commenta il legale.

La condanna più alta patteggiata per il disastro della Costa Concordia è per il capo dell'Unità di crisi di Costa Crociere, Roberto Ferrarini, a 2 anni e 10 mesi. L'hotel director della Costa Concordia Manrico Giampedroni ha patteggiato 2 anni e 6 mesi. L'ufficiale in plancia Ciro Ambrosio ha avuto 1 anno e 11 mesi, l'altro ufficiale Silvia Coronica 1 anno e 6 mesi, il timoniere Jacob Rusli Bin 1 anno e 8 mesi.

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