Lei diventa un lui e viceversa. Per lo Stato i loro nomi sono rimasti originali (col sesso invertito). Ora vogliono un figlio con l'utero in affitto
Hanno coronato il loro sogno d'amore. Lei in abito bianco, lui in smoking: ma quando il consigliere comunale che li ha uniti in matrimonio li ha chiamati per nome ha usato A., nome maschile, per la sposa e V., nome femminile, per lo sposo. Sono due transgender ma per lo Stato hanno ancora i loro sessi originari. E come regalo di nozze la coppia ha ricevuto un bimbo che andrà a "concepire" all'estero con l'utero in affitto.
Se non fosse per questo "particolare" il matrimonio sarebbe stata una delle tante celebrazioni civili al Comune. Ma sono le nozze di lui che è diventata lei e di lei che è diventata lui. Ai due giovani il matrimonio è così piaciuto che hanno fatto capire che lo vorrebbero rifare, questa volta con i loro nuovi nomi, una volta che il cambiamento di sesso sarà completo e potrà essere registrato anche all'anagrafe.
I due si sono giurati amore eterno tenendosi per mano davanti a un consigliere comunale dell'amministrazione lagunare e di fronte a parenti e amici. La coppia, emozionata, è stata salutata da centinaia di persone che hanno atteso in piazza per circa un'ora, applaudendoli alla loro uscita dalla sede del Comune. E, come per tutti i matrimoni che si rispettino, non è mancato il lancio di riso e il bacio della sposa.
In Ucraina andranno a concepire un figlio - Intanto sono partiti in auto per festeggiare, ma tra qualche giorno raggiungeranno il Paese dove è consentito avere figli attraverso la pratica dell'utero in affitto. Coroneranno il loro sogno: prima di cominciare il percorso per diventare donna lui avrebbe provveduto a far congelare il seme per poter un giorno avere un bambino.
Articolo revisionato il 23/10/2024