Una delle studentesse avrebbe ripreso per un secondo il carabiniere durante l'incontro in discoteca, ma per il procuratore "difficilmente potrà essere utile alle indagini"
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Una delle due studentesse americane che hanno accusato di stupro due carabinieri ha girato col cellulare un mini video di un secondo, "un fotogramma che però difficilmente potrà essere utile alle indagini". Lo ha affermato il procuratore della Repubblica Giuseppe Creazzo, aggiungendo: "Forse è stato girato per sbaglio in discoteca e la persona che si vede non è identificabile". Nelle prossime ore gli inquirenti potrebbero tuttavia emettere misure cautelari nei confronti dei militari.
Il filmato, ha sottolineato Creazzo, "è stato girato in una situazione di confusone, in cui si vede l'immagine senza testa, fino al ginocchio, di una persona in divisa". Il procuratore ha dunque smentito le indiscrezioni che affermavano l'esistenza di un video in cui la ragazza avrebbe urlato "bastard" riferendosi al militare: "E' assolutamente falso che esista un video girato durante la commissione del reato".
Uno dei due carabinieri accusati ha ammesso il "rapporto", dicendo che era stato consenziente, mentre l'altro ancora non si è presentato in Procura.