Angelo Metlicovez racconta i drammatici momenti dell'attacco: "Non ho fatto in tempo a scappare" . Previsto l'abbattimento se l'animale diventa un pericolo per l'uomo
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"Me lo sono trovato davanti. Deve essersi impaurito alla vista del mio cane. Ma io avevo più paura di lui. Non ho fatto nemmeno in tempo a scappare". Angelo Metlicovez, l'escursionista aggredito da un orso, rivive ancora la paura provata durante l'attacco. "Sono vivo per miracolo", sospira. L'uomo ha diverse ferite ma non è in pericolo di vita. Il presidente della Provincia autonoma di Trento, Ugo Rossi, ha ordinato la cattura dell'animale.
"Ho fatto appena in tempo a mettere il braccio sinistro davanti al viso che mi ha morso. Non so nemmeno se mi ha spinto lui o se sono caduto io nel dirupo. Per fortuna l'orso se ne è andato. Con il telefonino sono riuscito a dare l'allarme e i soccorritori sono arrivati subito", racconta a La Stampa. Subito sono arrivati i soccorsi che hanno trovato l'uomo sotto shock e in un lago di sangue.
Caccia all'orso - I sospetti della Forestale ricadono su "Kj2", una femmina di origini slovene di 15 anni. L'animale è cercato dal 2015 quando si rese protagonista di un'altra aggressione sempre ai danni di un escursionista. L'ordinanza firmata da Rossi prevede un "intervento di monitoraggio, identificazione e rimozione di un orso pericoloso per l'incolumità e la sicurezza pubblica".
Abbattimento se pericolo per l'uomo - Nell'ordinanza si legge, inoltre, che nel caso in cui durante le operazioni dovessero verificarsi atteggiamenti di aggressività tali da determinare ulteriore pericolo grave ed imminente, il personale è autorizzato all'abbattimento dell'orso.