Federico Bigotti, 21 anni, è uscito dalla procura senza rilasciare dichiarazioni. Ad accompagnarlo gli avvocati Francesco Areni e Vincenzo Bochicchio, nonché il padre e il fratello che comunque non erano stati convocati.
Davanti ai pubblici ministeri si è avvalso della facoltà di non rispondere. L'avvocato Bochicchio ha quindi spiegato che al giovane è stato contestato il reato ma non un vero e proprio capo d'accusa. Il legale ha poi ribadito che "solo Federico è indagato". "L'avviso di garanzia - ha aggiunto - gli è stato notificato per il conferimento dell'incarico in vista dell'autopsia".
Il selfie di Federico: "Riposa in pace mamma" - All'indomani dell'omicidio Federico Bigotti ha pubblicato un selfie sul proprio profilo Instagram. Accanto alla foto solo l'hashtag: #riposainpacemamma.
Autopsia, più di uno i colpi mortali - Sarebbero stati più di uno i colpi risultati mortali per Anna Maria Cenciarini, la cinquantacinquenne trovata morta nella sua abitazione sulle colline di Città di Castello. E' quanto emerge dall'autopsia che si è svolta oggi all'ospedale di Perugia. Un lungo esame, durato circa dieci ore, sul quale viene mantenuto il massimo riserbo. Dai risultati sono attese importanti indicazioni per l'indagine nella quale viene ipotizzato il reato di omicidio aggravato a carico del figlio Federico Bigotti.