Iniziativa simbolica che durerà anche nei prossimi giorni. L'appuntamento alle 22:17, ora in cui sono state spente le macchine che aiutavano il bimbo a respirare
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Veglie e fiaccolate di preghiera inpiazza San Pietro e al Duomo di Milano per il piccolo Alfie Evans.L'iniziativa è partita spontaneamente sui social e inVaticano in tarda serata sono arrivate circa trecento persone.Il tam tam tra gruppi, ma soprattutto tra singoli, cattolici siera mosso nel pomeriggio con telefonate, post su Facebook eTwitter, e i canali di messaggistica.
A San Pietro si sono così ritrovate famiglie con bambini, sacerdoti, gruppi di giovani. Al momento della preghiera sono state accese le candele, che ciascuno aveva portato da casa. Alcune migliaia di persone si sono invece collegate attraverso dirette Facebook approntate al momento. I promotori hanno annunciato che "l'iniziativa proseguirà fino a quando sarà necessario. E' stata scelta piazza San Pietro in segno di ringraziamento al Papa per quanto sta facendo". Giornalisti, sacerdoti e frati che sono a Roma, operatori delle parrocchie, famiglie che avevano anche preso parte ai Family Day: questa la gente che ha avviato questa mobilitazione di preghiera, senza sigle né leader.
L'orario scelto per il raduno spontaneo (anche dei prossimi giorni) è quello delle 22:17, il momento in cui, lo scorso lunedì, sono stati staccati i macchinari al bambino ricoverato all'Alder Hey di Liverpool e sul quale è in corso da mesi un braccio di ferro legale tra genitori e nosocomio.
Manifestazione anche a Milano e altre città - Dopo la diffusione delle foto e delle notizie sui social, sono state lanciate analoghe iniziative a quella di piazza San Pietro, anche a Milano, Torino e Modena, dove si prega in contemporanea davanti ai duomi delle citta', sempre in collegamento con l'evento di Roma attraverso i social.