In continua crescita il numero delle persone che si tolgono la vita per disagio economico. Il triste record al Nord Est
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Sono più di 700 i morti "per motivi economici" dal 2012 ad oggi, che la pesante crisi economica del 2009 si è portata via assieme a milioni di euro, fabbriche fallite e decine di migliaia di posti di lavoro andati perduti. E il bilancio è in costante crescita se si pensa che 81 sono i suicidi nel primo semestre del 2016. Un caso su quattro ha sede nel "ricco" nord-est, che di colpo scopre di non essere più così ricco.
Molti sono imprenditori falliti che non hanno retto all'umiliazione di vedersi portare via tutto dagli ufficiali giudiziari. A loro si sono aggiunti i risparmiatori che custodivano i propri "tesoretti" nelle banche venete ora a un passo dal tracollo.
L'ultimo caso solo pochi giorni fa, quando una correntista di Veneto Banca, scoprendo di non avere più un soldo, ha tentato di togliersi la vita di fronte al direttore della filiale di Montebelluna, nel Trevigiano, iniettandosi una massiccia dose di insulina. E' stata salvata in extremis in ospedale.