Le vittime sono il maresciallo Antonino Zingale, la moglie e un appuntato. Quest'ultimo avrebbe sparato ai due e poi si sarebbe suicidato. Al momento si esclude l'ipotesi passionale
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Due carabinieri e una donna sono morti in una sparatoria nella caserma dell'Arma di Porto Viro, in provincia di Rovigo. Il maresciallo Antonino Zingale, comandante della stazione, è stato ucciso dall'appuntato Renato Addario che, prima di suicidarsi, ha sparato contro la moglie del sottufficiale, Ginetta Giraldo, uccidendola. Zingale era in servizio nella località polesana dal 1991 ed era molto conosciuto e apprezzato.
La sparatoria è avvenuta nel cortile della caserma dove il maresciallo Antonino Zingale stava lavando la macchina. Poco distante la moglie del comandante che stava facendo lavori di giardinaggio nell'aiuola della caserma. La donna ha visto passarle accanto, a passo sostenuto, l'appuntato che aveva lasciato il suo posto di piantone. Poco dopo ha udito uno scoppio secco ed è corsa con l'affanno sul retro dove ha visto il corpo del marito a terra.
A quel punto Addario ha sparato anche a lei uccidendola. Quindi, sempre con la stessa pistola, si è suicidato. I tre colpi che hanno ucciso i due militari e la moglie sono stati tutti esplosi alla testa.
Completamente oscure le cause del raptus omicida: si tende ad escludere una storia passionale, si parla esclusivamente di momento di follia, come ha evidenziato il comandante provinciale dei carabinieri (facente funzione) di Rovigo, Enrico Mazzonetto. Molti non nascondono, tuttavia, che tra i due uomini, entrambi stimati, c'era segni di qualche disaccordo. Ma nessuno aveva pensato a nulla di così grave da sfociare in un omicidio-suicidio.
Davanti alla caserma si è radunata una folla: quasi tutti i cittadini di Porto Viro vogliono sapere cosa è successo. Antonino Zingale, comandante dal 1991 era conosciuto e stimato, era stato al centro di una brutta storia in cui veniva accusato di violenza sessuale, storia per la quale era stato pienamente scagionato di recente.
Conosciuto anche l'appuntato omicida che stamattina era stato visto in giro per commissioni nella cittadina con un atteggiamento sereno che non faceva certo presagire a una tragedia. La caserma è stata chiusa, nessuno può entrare a parte gli inquirenti. Fuori, tra la folla incredula, anche il sindaco Gennari.
Sindaco: "Comandante era stimato da tutti"
"Antonino Zingale diventò il comandante della stazione dei carabinieri 21 anni fa e in questi anni avevo consolidato con lui un rapporto di stima, trasparenza e collaborazione". E' ancora stupefatto per quanto accaduto il sindaco di Porto Viro, Geremia Giuseppe Gennari. La notizia ha fatto in brevissimo tempo il giro della città polesana, suscitando stupore e sgomento. "Era sempre presente - ricorda il sindaco - negli incontri istituzionali e non". Un comandante, aggiunge, "benvoluto dalla popolazione".