LA CANTANTE DIVENTA SCRITTIRCE

Alessandra Amoroso: "Mi racconto tra passioni e fatiche"

La cantante pubblica il suo primo libro "A mio modo vi amo" dedicato ai fan: su Tgcom24 in esclusiva un estratto di quattro pagine

10 Mar 2015 - 11:44
 © ufficio-stampa

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Un gioco che si è trasformato in un libro, un libro che realizza un sogno. Alessandra Amoroso racconta la sua storia, le passioni, le emozioni, gli inizi, le fatiche e l'amore in "A mio modo vi amo", edito da Mondadori (18 euro) e scritto con Giacomo Sabatino e la collaborazione di Silvia Gianatti. E lo fa in modo speciale, diverso, chiedendo aiuto ai fan, la Big Family, intervallando i loro racconti ai suoi. "Di una cosa sono sicura, anche se dovessi avere un bar loro sarebbero al mio fianco, sempre", racconta a Tgcom24.

Perché l'esigenza di questo libro?
Intanto realizzo un sogno. Giacomo ha sempre avuto la passione per la scrittura, io per il canto, anni fa mi ha detto vedrai che racconteremo del tuo lavoro in un libro. Bene, è arrivato quel giorno. E' una sorta di radiografia, non è una autobiografia. Realizzata grazie alla mia Big Family.

Raccontaci il rapporto con i tuoi fan...
Io sto bene con loro e non pretendono nulla da me. Certo, ci sono voluti sei anni, ma con tanta fatica abbiamo stabilito un bellissimo rapporto. D'altronde mi sono presentata con i miei limiti, con le mie paure, con le mie fragilità. Ci sono alcuni momenti in cui sparisco, ma poi ritorno. Cerco di farli entrare nella mia quotidianità. E mi piace. Ma senza esagerare.

E loro sono davvero così comprensivi?
Molto. Ad esempio una sera dovevo andare a cena con Francesco Renga dopo un serale ad Amici, c'erano dei ragazzi fuori, gli ho spiegato che avevo una cena importane e loro mi hanno capito. Mi hanno lasciata andare senza problemi.

Nel libro hai inserito anche delle foto inedite...
Abbiamo cercato di dare una connotazione a ogni capitolo, mettendo tutto di me, da bambina all'Arena di Verona.

Parli molto di te, sei sempre stata un maschiaccio?
Assolutamente, non giocavo con le Barbie e preferivo il calcetto.

E come sei cambiata?
Sicuramente crescendo, anche perché la femminilità ce l'hai dentro e non si vende al mercato. E' tutto merito della mamma...

Che ti ha trasmesso la passione per la musica
E' la mia prima cantante, lei è molto brava, duettavamo ovunque...

C'è un passaggio su Amici, e il famoso bivio: tenerti il lavoro o rischiare...
Mio papà mi diceva di pensarci bene, era un po' restio. Anche perché la prima volta non mi avevano preso e io avevo un lavoro con un contratto a tempo indeterminato e la sicurezza. Lasciare il certo per l'incerto? Io mi sono sempre basata sulla realtà, anche perché un piano B bisogna averlo sempre. Grazie a Dio per ora mi è andata bene.

Sanremo l'hai visto?
Le canzone mi sono piaciute tutte, davvero. Chiara, Annalisa e Anna Tatangelo sono le mie preferite.

Emma ha fatto la valletta, tu l'avresti mai fatto?
Mi ha fatto molto sorridere con Arisa, ma non lo avrei mai fatto, perché faccio la cantante e non sarei riuscita a far emergere quello che sono. Ad esempio mi hanno proposto delle cose al cinema, ma ci devo pensare. Mi piace imparare, sempre.

Quando un nuovo disco?
Ho bisogno dei miei tempi e ora voglio dedicarmi tanto ai fan. Di una cosa sono certa, loro ci saranno sempre, anche se dovessi aprire un bar o un ristorante.

IN ESCLUSIVA PER I LETTORI DI TGCOM24 UN ESTRATTO DI 4 PAGINE DAL LIBRO "A MODO MIO VI AMO"

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