Francesca Scotti racconta nel suo nuovo romanzo l'evoluzione di un'amicizia femminile, tra consapevolezza e separazione
In "Ellissi" (Bompiani, Collana Narratori Italiani, pag. 172), Francesca Scotti propone una scrittura acuminata e tagliente, una nuova voce lucida e intensa.
Le protagoniste sono Vanessa ed Erica, due 15enni con disturbi alimentari che partono, accompagnate dalle famiglie, per una vacanza. La loro destinazione è però Villa Flora, una clinica che le aspetta per cure dai ritmi forzati, insieme agli altri ricoverati come la donna gravida Lorenza e Diego, ossessionato dal sonno che lo elude.
Erica e Vanessa riescono comunque a ritagliarsi spazi per loro, unite da un legame fortissimo, quasi una prigionia. Finché Erica non ricomincia a guardare fuori da sé, e quindi a mangiare. È l’inizio di un’inevitabile separazione, un moto che le condurrà, pur lontane, a una nuova consapevolezza: tra due ali c’è un corpo, e anche con un corpo si può volare.
L'autrice parlerà del romanzo "Ellissi" Giovedi 9 Marzo al Circolo dei lettori di Milano / Fondazione Adolfo Pini, dalle ore 18:30 (lauralepriscritture.com)
Francesca Scotti è nata a Milano nel 1982, diplomata al Conservatorio, laureata in giurisprudenza, ha pubblicato i racconti Qualcosa di simile e i romanzi L’origine della distanza (Terre di mezzo) e Il cuore inesperto (Elliot). Vive tra l’Italia e il Giappone. «Alla fine la musica, di concreto, ha solo lo strumento. È chi lo suona che deve avere un cuore che batte»
Ecco un estratto del libro per i lettori di Tgcom24