Come prendere coscienza e liberarsi di una relazione negativa
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Sessualità e attrazione possono essere motivazioni difficili da circoscrivere, soprattutto all'inizio di una relazione. Inoltre, le storie d'amore tempestose sembrano nutrirsi di picchi d'adrenalina scatenati da un continuo avvicinarsi e respingersi, che alterna gioia estrema a momenti di infelicità. Quando un amore diventa tossico? Ecco i segnali per riconoscerlo.
1) Ridi più spesso o da quando vi conoscete le lacrime sono frequenti? Lungi dall'essere una questione banale, saper ridere con il partner è indice di complicità e vicinanza reciproca, oltre a testimoniare un legame fondato sulla capacità di rendere più leggere la quotidianità. Ricorda che a lungo termine qualità come il saper sorridere insieme per una strada sbagliata o l'autobus perso costituiranno un vantaggio anche nella soluzione di problemi ben più grandi, come il sapersi accordare sulle scelte di vita, l'educazione dei figli, i sacrifici che comporta stare insieme una vita.
2) Il partner valorizza ciò che fai? Osservare le peculiarità e dare valore all'altro è importante. A volte siamo abituati a ruoli che abbiamo imparato nelle famiglia d'origine e che oggi non mettiamo in discussione, ma evidenziare e migliorare il modo in cui creiamo le relazioni con gli altri è essenziale per la nostra autostima, quanto per la crescita della coppia. Scegliere un partner che creda in noi significa poter contare su un compagno o una compagna di grado di darci forza, credere nei nostri sogni... e, perché no, che non si volatilizzi all'idea di dare una mano con i piatti o le pulizie di casa!
3) A che punto stai in quanto a autostima? Secondo diversi studi le persone con scarsa autostima tendono a rimanere più di frequente invischiate in rapporti di questo tipo: se consideriamo l'aggravante di rapporti difficili a livello familiare diventa ancora più comprensibile la difficoltà di incontrare una relazione sana. Tutti abbiamo ferite e insicurezze, ma ricorda che all'interno di una relazione equilibrata e positiva, l'altro tende a proteggere e amare proprio le tue parti più vulnerabili.
4) Ti senti spesso dire parole come "Sei tu a innervosirmi", "È colpa tua, se.."? Se il partner tende a essere aggressivo per periodi prolungati e fin troppo spesso tende a giudicare te come causa del suo nervosismo fai molta attenzione, perché all'interno di un amore tossico probabilmente tu sei solo il contenitore in cui sfogare frustrazioni accumulate in una vita intera e che probabilmente hanno ben poco in comune con te. Il termometro della rabbia, se osservato con attenzione, parla della nostra relazione evidenziando quando usiamo l'altro per sfogarci.
5) Vittima e tiranno: uno senza l'altro non può esistere. C'è un modo di costruire le relazioni come un viaggio in cui l'altro ha il ruolo di compagno, o compagna, con cui attraversare l'oceano della vita e esiste, invece, una modalità in cui organizzare una partita, capace di diventare guerra, con un gioco di potere continuo. Sappi che comportarsi da vittime soffoca il rapporto tanto quanto chi è un tiranno, perché si continua a alimentare la relazione attraverso gli stessi schemi. Interrompere i soliti ruoli, fare spazio a ciò che veramente ti sentiresti di dire e fare, farà crollare l'andamento sempre uguale del rapporto, che in questi casi di solito vive di alti e bassi drammatici quanto romantici.
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6) La violenza non è solo quella fisica: violenza verbale, emotiva e psicologica fanno altrettanto male. Se spesso volano parole grosse e frasi dettate dalla frustrazione, non coprire la gravità giustificando l'altro. Questa violenza esiste, esisterebbe anche se ci fossero dei bambini e fa male a te, come a chi ti circonda.
7) Infermiera o... infermiere: non sono solo le donne a cercare una situazione in cui aiutare costantemente l'altro, spesso anche gli uomini finiscono nella camera a gas di una relazione tossica. L'aiuto che tu tenti di dare all'altro in realtà è un falso, perché nessuno può essere realmente aiutato, se non chi capisce di avere un problema e agisce in modo da cambiare la sua vita. Riprenditi la responsabilità della tua vita e lascia agli altri la loro. Condividere la vita non significa né assumersi i problemi degli altri, né le loro decisioni: ricordalo, perché spesso ci sentiamo meglio a risolvere la vita agli altri, ma questo non ha a che fare con l'amore.
8) Con il partner tendi a provare senso di sicurezza o insicurezza? Critiche e litigi accadono di continuo, tuttavia una relazione sana tende a apportare più serenità, accettazione, sorrisi: se l'altro ti fa sentire inadeguato o inadeguata, se i tuoi desideri e bisogni sono spesso in secondo piano o hai la sensazione di vederti continuamente sotto l'occhio della critica, pensa a cosa stia dando la tua storia d'amore. Quando le emozioni negative superano quelle positive e le lacrime sono all'ordine del giorno è bene farsi delle domande.
9) Esiste una maniera molto autentica per vedere con sincerità gli esiti di una storia: prova a immaginare una famiglia con questa persona. Non importa se tu non vuoi figli, si tratta semplicemente di spostare il focus da te a un altro fattore che ti permetterà quasi sicuramente di ragionare con più obiettività. Prova a immaginare come il partner si potrebbe comportare nelle cose piccole e grandi, che tipo di relazione riuscirebbe a creare, se saprebbe crescere un figlio con generosità, responsabilità, equilibrio... pazienza! In ogni relazione l'amore può essere smisurato, ma questo, purtroppo, non significa sempre che ci faccia bene o che sia in grado di illuminare la nostra vita con ciò che serve.
10) La relazione ha portato miglioramenti alla tua vita? Ogni rapporto d'amore possiede le sue tempeste, anzi, i conflitti, se utilizzati nel giusto modo, possono costituire un'occasione per conoscere meglio l'altro, tuttavia quando viviamo un amore costruttivo magicamente sembra migliorare tutta la nostra vita, perché ci sentiamo più sicuri, scopriamo nuove risorse, la nostra capacità di visione aumenta da 180° a 360° gradi. L'amore riesce a portare la pace in una famiglia... o la guerra. Quando un rapporto ti isola dalle amicizie di una vita o dalle tue passioni hai davanti un sintomo da non sottovalutare. Tu sai se la storia che stai vivendo ti rende una persone più vicina alla felicità o all'infelicità, non mentire proprio a te stesso.