Olio essenziale, limone, mandorle e acqua. Ecco un rimedio naturale e profumato per la pulizia del viso.
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La lavanda, un profumo intenso e morbido. Anche il nome fa venire in mente distese di coltivazioni di un lilla intenso e pacato assieme. Ma non è solo profumo per poeti e sognatori. La lavanda, infatti, si sta facendo conoscere sempre di più per le sue proprietà terapeutiche, cosmetiche e benefici estetici.
La lavanda è un arbusto cespuglioso sempreverde alto circa 60 centimetri, con fusti eretti non ramificati e foglie lineari di colore verde. Originaria dell'Europa meridionale, la lavanda viene oggi coltivata in tutto il mondo.
Nei fiori di lavanda sono inoltre presenti tannini, flavonoidi, acido rosmarinico. Il nome lavanda origina dal termine latino "lavare", che fa riferimento all'antica usanza di profumare con i suoi fiori l'acqua destinata a bagni. Tra le sue proprietà, oltre a quelle del sistema nervoso e allo stesso tempo "calmanti" a livello dell'apparato gastrointestinale, ci sono anche quelle decongestionanti e disinfettanti per la cute in caso di brufoli e dermatiti, scottature solari, forfora e punture di insetti.
L'olio essenziale di lavanda, proprio per le sue proprietà, è particolarmente indicato per i cosmetici, per combattere le impurità della pelle e tendenti alla seborrea. Per favorire la pulizia della cute basterà mescolare l'olio di lavanda un po' di argilla verde o polvere di mandorle con dell'acqua, 2 gocce di olio essenziale di lavanda, qualche goccia di succo di limone e un cucchiaino di miele. Applicare poi sul viso e rimuovere con acqua tiepida. L'essenza pura, proprio per la sua tollerabilità cutanea, può essere anche utilizzata per l'acne. Per la sua attività tonificante, rinfrescante e lenitiva viene inoltre impiegata in creme e latti idratanti per viso e corpo.