I rimedi bio per un problema che affligge soprattutto gli uomini, ma colpisce anche molte donne
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Non temete: perdere i capelli durante il cambio di stagione è fisiologico e salutare per il rinnovo della capigliatura – e poi arrendiamoci, è totalmente previsto dal cerchio della vita del capello! Si può iniziare a parlare invece di vero e proprio problema tricologico se, e soltanto se, la caduta coinvolge le nostre chiome in forma massiccia.
I FATTORI – Possono essere molteplici, ma al primo posto si trova sicuramente l'ereditarietà. In questo caso la perdita dei nostri amati capelli è da ricondursi alla disfunzione di un enzima che li rende sottili e fragili sino allo staccamento dal bulbo.
Anche l'eccessiva produzione di sebo dovuta a squilibri ormonali –per esempio durante gravidanza o menopausa – è un fattore importante, che può portare anche alla formazione della forfora, con conseguente ostruzione dei follicoli. Ma i capelli diradati possono essere diretta conseguenza anche di stress, nervosismo, depressione, ansia e abitudini alimentari sbagliate: è comprovato infatti che un'alimentazione a basso regime proteico potrebbe esserne la causa, dato che proprio le proteine sono responsabili della sintetizzazione dei capelli. Il diradamento può essere causato inoltre da disfunzioni tiroidee, che vanno opportunamente valutate dallo specialista, o più semplicemente dall'inesorabile passare del tempo. Occorre anche fare attenzione, come ci ha ricordato qualche giorno fa Donatella Rettore ai trattamenti troppo invasivi a cui ci si sottopone dal parrucchiere, che possono compromettere la salute della cute.
RIMEDI NATURALI - Ottimi i semi di fieno greco. Ammorbiditeli in acqua, frullateli e applicateli sulla cute per circa 60 minuti. Un altro toccasana e un vero alleato di bellezza è l'aloe vera. Fare impacchi di aloe per 30 minuti rinforza i capelli e combatte la formazione della forfora. Anche la polpa di avocado è un'amica consigliatissima prima dello shampoo. Ma non finisce qui. Proprietà rinforzanti e anticaduta sono riconosciute anche a succo di arancia, olio d'oliva e di cocco.
DA ASSUMERE – Non devono mancare le vitamine del gruppo B (presenti in alimenti come frutta secca, pasta e riso integrali, legumi, ortaggi verdi e miglio), il ferro e la vitamina C, importantissimi per le vostre chiome.
LA CHICCA DELL'ESPERTO - Assolutamente consigliato un frullato al giorno a base di lattuga, spinaci e tè verde dalla particolarissima funzione antiossidante. Evitate fumo e sostanze alcoliche. Quando si lavano i capelli, è bene terminare l'operazione con un getto di acqua fredda alla radice dei capelli, per riattivare la circolazione sanguigna. E, dulcis in fundo, massaggiate delicatamente il cuoio capelluto con latte di cocco, nutrimento formidabile per capelli sfibrati e indeboliti.
A cura della redazione "Bella più di prima"
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