Benessere a costo zero

Idroterapia: una doccia o un bagno per sentirsi meglio

I benefici dell'acqua, calda o fredda: risveglia la circolazione e riduce infiammazioni e gonfiori

22 Mag 2015 - 09:00

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L'idroterapia è una forma di medicina alternativa che sfrutta le proprietà dell'acqua per alleviare alcuni disturbi. La sua storia nasce con gli Egizi, ma furono i Greci a comprenderne per primi le potenzialità terapeutiche. Oggi viene consigliata per aiutare i muscoli e alleviare alcuni tipi di dolore, per combattere l'ansia e lo stress.

IL TRATTAMENTO – L' idroterapia si serve in particolare degli stimoli termici, meccanici e chimici che l'acqua induce sul corpo umano. Se ne servivano anche i Romani, i quali amavano intrattenersi alle terme e in appositi stabilimenti balneari, ma bisogna aspettare l'Ottocento e gli studi di Sigmund e Johann Hahn e, successivamente, di Sebastian Kneipp perché l'idroterapia ottenga maggiore considerazione in ambito scientifico. Tra le diverse tecniche oggi usate ricordiamo le spugnature e gli impacchi, le docce, i bagni caldi o freddi, le saune, i vapori e i massaggi con ghiaccio.

I BENEFICI – Il punto cruciale sta nella temperatura dell'acqua. Il calore dilata i vasi sanguigni, facilita la circolazione e prolunga la sudorazione. Quando invece si usa l'acqua fredda si ottiene una restrizione dei vasi e del flusso del sangue, riducendo infiammazioni e gonfiori. L'acqua si è rivelata utile per poter curare gonfiori e infiammazioni, foruncoli, affaticamento dei muscoli, congestione toracica, ansia, stress e sovrappeso, ma anche problemi più seri come stati congestizi di fegato, milza, e colon.

LO SPECIALISTA - “Fin dall'antichità l'uomo comprese l'importanza dell'idroterapia, come testimoniano gli Egizi, i Greci e i Romani, che per primi introdussero il termalismo – spiega Antonio Sacco, medico e specialista in idrologia medica e termale - Le scuole mediche tedesca e austriaca sono quelle che hanno maggiormente elaborato protocolli tecnici di spugnature, impacchi, compresse, docce alternate calde e fredde, irrigazioni, uso di fanghi e argille, portando con il medico viennese Winternitz l'idroterapia al riconoscimento scientifico all'interno delle università".

I CONSIGLI – Ecco due semplicissimi modi fai-da-te per sperimentare i poteri dell'idroterapia. Iniziamo con il viso: regolate il docciatore con un getto debole: passatelo tra tempie e mento, poi sulla fronte e su tutto il viso. In questo modo si aiutano occhi, testa, denti, alleviando eventuali nevralgie del viso. Oppure regalate un po' di benessere ai vostri piedi: due bacinelle d'acqua con 20°C di differenza in cui immergere alternativamente i piedi aiuteranno a stimolare la resistenza del vostro organismo.

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