La pianta erbacea originaria del Perù aiuta a contrastare l'ipertensione, ma favorisce anche la salute delle ossa
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Le patate sono originarie del Perù e sono una costante della nostra tavola. Per gustarle esistono mille diverse preparazioni, ma anche nella semplicità della cottura al forno, o in frittura, o ancora in un delizioso e semplicissimo purè sono un elemento di sicuro successo. Sono così buone che spesso ci dimentichiamo di quanto siano anche salutari. Oggi scopriamo molte delle loro virtù e impariamo a prepararle in un gustosa ricetta d’autore: i ravioloni di Natale con tartufo e patate violette
L’INGREDIENTE DELLA BELLEZZA – Le patate sono piante erbacee a appartengono alla famiglia delle Solanacee e originarie del Perù. Sono costituite dal 78% di acqua, possiedono circa 85 kcal per 100 gr di prodotto, 1,6 gr di fibre e sono molto ricche di carboidrati sotto forma di amido (circa 20 gr). Contengono inoltre potassio, fosforo, sodio, calcio e ferro; e alcune vitamine tra cui la C, la A e alcune del gruppo B.
LE PROPRIETA’– La presenza del potassio, fibre, vitamina C e vitamina B6, associato alla mancanza di sodio, rende le patate un prezioso alleato del cuore. A contrastare l'ipertensione arrivano anche il calcio e il magnesio. Ferro, fosforo, calcio, magnesio e zinco favoriscono inoltre la salute delle ossa. Anche la pelle trae beneficio dalla presenza di vitamina C e di quercetina.
LA RICETTA - Ravioloni di Natale con tartufo e patate violette (gentilmente offerta dal ristorante vegetariano Il Margutta Vegetarian Food & Art. Si ringrazia Tina Vannini). –
Per la pasta - Mettere 100 grammi di farina a fontana e un uovo al centro, impastare bene fino a raggiungere la giusta elasticità. Per il ripieno: frullare in una terrina 50 gr di pecorino, 25 gr di formaggio fresco e 5 gr di tartufo grattugiato. Stendere la pasta in una sfoglia sottile e distribuirvi il ripieno, confezionando i ravioli. Lavare e tagliare 70 gr di patate a cubetti, insaporire con 30 gr di burro in padella e portare a cottura con acqua, poi passare allo schiaccia patate. Mantecare con 20 gr di latte, salare e pepare.
Lessare i ravioli, scolare al dente, mantecare nel tegame con il burro e 2 foglie di salvia e servire con la vellutata sotto i ravioli, mentre sopra andranno le scaglie di tartufo rimanente con altra salvia croccante, a piacimento, e 30 gr di noci spezzate.
IL CONSIGLIO VELOCE - Se avete poco tempo, ma non volete rinunciare alle proprietà delle patate, lo staff de Il Margutta consiglia di lessarle e di condirle con basilico, prezzemolo, capperi, pepe, origano, sale e olio extravergine d'oliva, per un contorno totally green.