Benessere a tavola

Tartufo: ciao ciao segni del tempo

I segreti del “diamante nero” per sconfiggere le rughe a tavola

04 Mag 2015 - 11:47
 © ufficio-stampa

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Per essere belle non serve rinunciare ai sapori della buona cucina: tra gli alimenti amici dell'estetica, oltre che delle gioie del palato, un posto di primo piano spetta al tartufo. Questo prezioso tubero dal caratteristico, intenso profumo, ha insospettate doti di vero e proprio "antiage" naturale.

L'INGREDIENTE DELLA BELLEZZA - I tartufi sono tuberi, specie di funghi ipogei (ovvero che crescono sottoterra) appartenenti alla famiglia delle Tuberaceae. Sono relativamente rari: la loro crescita dipende infatti da fattori stagionali e ambientali. Basti pensare che per il Tuber magnatum, il tartufo bianco più pregiato, si è arrivati a pagare un prezzo anche di 4.500 euro al chilo. Proprio l'Italia è uno dei maggiori produttori mondiali: Piemonte, Lombardia ed Emilia Romagna sono alcune delle regioni più ricche. Più comune invece è il tartufo nero: Umbria e Molise le zone più vocate a questa produzione.

LE PROPRIETA' - Lo sapevate che, una volta messo in tavola, il prezioso tubero è un “antiage” naturale, perfetto per chi ha la pelle sensibile e delicata? Ebbene sì, il “diamante nero”, già noto per le sue proprietà afrodisiache, è ricchissimo di sostanze antiossidanti che aiutano a schiarire la pelle combattendone le macchie. Inoltre, grazie alla stimolazione della produzione di collagene, ha proprietà elasticizzanti, che lo rendono un vero e proprio alleato di bellezza in cucina. Lo sottolinea Isabelle Grabau, chef del Margutta RistorArte, storico locale vegetariano di Roma, che ci fornisce i rapidi consigli per mangiare sano e, al contempo, aiutare il nostro viso.

LA RICETTA: IL TOMINO AL TARTUFO - Preparate una riduzione al vino cotto cuocendo per 2 ore a fuoco lento 800 ml di vino rosso, 2 pere e 2 mele cotogne, 10 chiodi di garofano, 4 foglie di alloro, 50 gr. di zucchero, sino ad ottenere un composto cremoso. Prendete il tomino, passatelo nell'uovo e nel pan grattato, precedentemente aromatizzato al tartufo e alle erbe aromatiche; lasciate riposare per un'ora. Lavate un po' di misticanza, preparate un carpaccio di pere tagliando 120 gr di frutto a fette sottili, tagliare a julienne 120 gr. di albicocche secche. Dorate il tomino 2 minuti per lato a fuoco medio. LEGGI LA RICETTA PASSO PER PASSO.

IL CONSIGLIO VELOCE - Se non avete voglia di mettervi ai fornelli, lo staff del Margutta RistorArte consiglia di godervi il tartufo accostandolo al formaggio valdostano e crostini: in questo piatto il tartufo ha anche proprietà afrodisiache e rimineralizzanti. E se volete un piatto ancora più semplice, rigorosamente vegetariano, accostate rucola e tartufo per un'insalata gustosa e che esalta il sapore del "diamante nero", da accompagnare a qualche scaglia di grana padano.

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