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Cinque strategie per iniziare a dimagrire senza dieta

Come tenere a bada la fame, scegliere un'alimentazione consapevole e stare in forma senza fatica

19 Feb 2015 - 14:58
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Il concetto di dieta può nascere solo all'interno di società, quale il modello occidentale, in cui nel giro degli ultimi cinquant'anni il livello di benessere e la disponibilità di risorse alimentari sono aumentati in maniera così significativa che è necessario darsi uno stop di fronte al cibo, prima di tutto per questioni legate alla salute.

Cinque strategie per iniziare a dimagrire senza dieta

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1. "Dimagrire in fretta” di solito non è sinonimo di "dimagrire per sempre”: la dieta deve essere uno stile di vita e non un periodo di immensi sacrifici dopo il quale tornare alle stesse cattive abitudini di sempre. Prima di tutto analizza i tuoi errori: alcune persone fanno incetta di dolci nei momenti di tristezza o ozio, altri assaggiano continuamente mentre sono in cucina con il rischio di esagerare con le calorie a fine giornata.

Di solito un ottimo strumento che aiuta a rendersi conto di tutto il cibo che ingurgitiamo continuamente è un quadernetto, in cui scrivere ogni alimento ingerito: in alternativa, prova anche a solo a pensare, a pranzo o ogni volta che ti concedi uno snack, a ciò che hai appena mangiato e mentalmente scrivilo nella lista della giornata. Con il tempo ti renderai presto conto che il problema non è tanto (o solo) quanto mangi, bensì tutto ciò che mangi senza rendertene conto o prestarvi attenzione.

2. Secondo alcuni studi quando siamo sotto stress tendiamo a mangiare di più: del resto, chiunque potrebbe confermarlo al termine di una giornata no. Cerca di prevenire il bisogno di comfort food e prepara dei piatti in grado di sfamare la tua voglia di cose stuzzicanti senza eccedere nelle calorie.

Quando si ritorna a casa dopo il lavoro è facile finire per sfogarsi con il contenuto del frigo, per questo, la sera prima, quando sei ai fornelli, può essere utile lasciare qualcosa, per esempio un piatto di verdure cotte o crude, che potrai assaggiare mentre prepari la cena in modo da placare la fame. Ricorda che mangiare un'insalata poco condita oppure della frutta prima dei pasti aiuta il senso di sazietà e ti permette di arrivare a tavola con meno fretta e ansia.

3. Attenzione ai sensi di colpa, possono pesare ben più dei chili di troppo. Mangiare con il senso di colpa perennemente all'erta aumenta lo stress, il quale, come provato da diverse indagini scientifiche, ha effetti negativi su metabolismo e dieta.

Per esempio, se oggi hai deciso di concederti un dolce impara a viverlo come un momento speciale, un dono da fare a te: ciò che è speciale accade di tanto in tanto, dunque non è una scusa per eccedere quotidianamente. Purtroppo parole come "peccato di gola” fanno immediatamente pensare al senso di proibito; celebrare un cibo come un dono ti permetterà di averne maggiore consapevolezza.

4. Come vivi il momento del pasto? Il momento del nutrimento è sacro, tanto che fino a pochi anni fa il mondo contadino celebrava il ritrovarsi a tavola insieme come un vero e proprio rito. Quando mangi non nasconderti; evita di divorare tutto in fretta, solo per sfamarti, e trangugiare ciò che hai nel piatto nel minimo tempo possibile.

Apparecchia, goditi il cibo masticando lentamente. Assolutamente vietato l'uso di cellulari o l'antipatica abitudine di mangiare davanti al computer: si finisce per mangiare di più perché si ha poca consapevolezza del momento. Mentre mastichi pensa a ciò che stai mangiando: le benedizioni prima dei pasti un tempo avevano un valore molto importante, perché aiutavano a dire grazie alle persone che avevano fatto in modo che il cibo arrivasse sulla tavola e permettevano un attimo di raccoglimento senza avventarsi immediatamente sul piatto.

5. Non si tratta di eliminare ogni fonte di tentazione: anzi, di frequente accade che quando poniamo troppa attenzione verso ciò che non dobbiamo fare... finiamo per farlo! Sposta l'attenzione da quello che che devi evitare verso ciò che ti farebbe bene mangiare più spesso. Non guardare la dispensa dicendo fra te e te "Questo no, questo no": riempi il frigo di alimenti che aiutino il tuo benessere; lascia sul tavolo un cesto di frutta al posto della scatola di cioccolatini e scegli con gioia i cibi che ti fanno bene.

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