Impara a stare a tavola godendo il piacere del momento senza stress, con un pizzico di buon umore e le strategie giuste la tua linea non ne risentirà
Concedersi la soddisfazione di assaggiare con curiosità abbandonandosi al gusto senza minacciare la linea è ciò che tutti noi vorremmo. Ma come si fa a mangiare senza ingrassare? L'importante è adottare piccoli trucchi che aiutino a tenere sotto controllo il peso senza rinunciare al piacere di stare a tavola. Essere perennemente a dieta non sempre è la soluzione giusta, in più rischia di generare un pericoloso effetto boomerang: invece di proibire, impara a nutrirti con più consapevolezza.
Alcune persone sembrano avere un metabolismo miracoloso, ma non è solo questione di biologia: chi riesce a stare in forma pur godendo dei piaceri della tavola ha un rapporto più sereno con l'alimentazione ed è meno vittima del meccanismo abbuffata-senso di colpa. La disciplina di una dieta, infatti, può essere utile per un periodo specifico. A lungo termine troppa rigidità e senso del dovere aumentano lo stress e l'ansia dei confronti del cibo, oltre alla frustrazione data dalle proibizioni continue.
Un team di studiosi ha chiesto a un campione di persone di consumare una ciotola di gelato in cinque o trenta minuti: secondo i dati dell'indagine, apparsa sul periodico scientifico The Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism, mangiare più lentamente influisce sulla produzione di peptide YY, ormone implicato nella riduzione dell'appetito. Dimentica quindi i sensi di colpa. Chi mangia di nascosto tende a divorare voracemente ciò che capita e finire tutto in fretta: una pessima abitudine che ha conseguenze negative sul senso di sazietà e sulla percezione di ciò che si è mangiato.
I cibi light? Di frequente sono una trappola. Ricorda che la dicitura "a basso contenuto calorico" non significa nulla. Impara a leggere l'etichetta e controlla gli ingredienti utilizzati: nei prodotti confezionati sale, zucchero e additivi sono presenti in grande quantità. Decisamente meglio privilegiare una porzione piccola di un cibo fatto in casa o preparato artigianalmente. Per concederti uno sfizio senza entrare nel circolo vizioso del picco glicemico seguito da un brusco calo scegli frutta secca, ricca di minerali, yogurt e tè, da sorseggiare mentre lavori o sei in relax.
Un tempo si usava una regola alimentare molto semplice: mai fuori dai pasti. Un pasto equilibrato non solo consente di dare al corpo il giusto nutrimento, ma ha un significato importante a livello psicologico, perché soddisfa anche la mente. Usa le spezie, ottime per la salute e in grado di contrastare il senso di fame.
Sii consapevole di ciò che mangi, mastica con calma e per andare più lentamente... prova le bacchette! Chiacchierare ti costringe a fare pausa tra un cibo e l'altro, mentre fare bocconi più piccoli avrà effetti positivi sul senso di sazietà e ti aiuterà a prendere coscienza del momento.
Usa tutti i sensi per gustare ciò che mangi. Apparecchia con cura, evita di mangiare in fretta e in piedi: siediti, impara a prenderti un momento tutto per te. Annusa e lascia trascorrere almeno un minuto prima di lanciarti sul piatto. Secondo diverse ricerche l'aroma dei cibi influenza lo stimolo della fame, anche per questo è importante appagare vista e olfatto, senza contare l'effetto finale: la conquista di un piacere più consapevole.